“A venticinquemila famiglie che vivono in uno stato di totale indigenza una regione come la Campania, per pura negligenza e totale disorganizzazione, non riesce garantire neppure il diritto allo studio nelle scuole dell’obbligo per i propri figli.Potrebbe interessarti
Elezioni Campania, colpo di scena: Maria Rosaria Boccia torna in corsa
Regionali Campania: l'endorsement di Rita De Crescenzo che imbarazza Forza Italia
Elezioni Campania, Rita De Crescenzo si schiera: “Votate Forza Italia, vi accompagno pure al seggio”
Manfredi archivia l'era De Luca: "Ora rinnovamento con Fico". E sfida la Meloni: "In Campania vinceremo"
“Legittimi destinatari dei buoni libro – sottolinea Cirillo -, tutte queste famiglie hanno dovuto provvedere con estremo sacrificio e con proprie risorse ad acquistare i libri di testo per poter mandare a scuola e far studiare i loro figli. A tutt’oggi non è chiara la ragione per cui non sono state ancora reiscritte in bilancio le somme necessarie per finanziarie la fornitura dei libri. Già nel 2016 Save the Children, nel rapporto ‘Tutti a scuola e i libri...’ puntava l’indice contro i colpevoli ritardi della Regione Campania nell’erogazione dei fondi con ritardi anche di 2 anni. I libri di testo vanno garantiti fin dal primo giorno di scuola. Per queste ragioni abbiamo presentato una mozione per impegnare la Giunta a sanare il ritardo e iscrivere subito le risorse a bilancio”.






