L’allarme del procuratore antimafia: “Mafia e corruzione dilagano: politici distratti, editori collusi”

SULLO STESSO ARGOMENTO

Roma. “Mafia e corruzione dilagano”: l’allarme è stato lanciato dal procuratore antimafia Federico Cafiero De Rato alla presentazione del rapporto Liberaidee su mafia e corruzione. “La politica pospone questi problemi a tanti altri ma quando ci sono corruzione e mafia l’economia va a fondo: la nostra zavorra sono mafia e corruzione, quest’ultima dilaga. Ma è come se non si andasse in linea e quella voce viene sopita, non viene raccolta da nessuno. Questo è il peggiore aspetto che si coglie in questo momento nel Paese, non vi è attenzione per questi fenomeni emergenziali”. Ha detto nel corso dell’incontro De Raho. E poi ha aggiunto: “Bisogna essere consapevoli di una situazione che è di patologia in Italia: non prendiamocela quando nelle classifiche internazionali veniamo posti tra i paesi corrotti”. Poi ha proseguito proseguito: “In Italia la corruzione dilaga anche perchè vi è una mafia che esercita un controllo anche sulla politica molto preoccupante e non c’è una selezione, non c’è attenzione su questi fenomeni, non sento parlare della necessità di contrastare mafia e corruzione: sembra sia un problema di associazioni, Anac e magistratura. Mi ha sorpreso negativamente che il campione intervistato dal Rapporto pensa che il primo responsabile della situazione è il mondo politico. Costoro affermano di non aver fiducia nelle forze dell’ordine e nella magistratura, e questo nonostante vi sia un forte impegno di entrambi. Certo, non dobbiamo assumere la comoda posizione di chi dice: ‘è una cattiva percezione’. Vi sono una serie di episodi in cui sono sono coinvolti gli uni e gli altri, vi sono poi silenzi, e quando all’interno degli organismi che dovrebbero segnare il primo contrasto non c’è una voce forte o ci sono episodi che gettano discredito, ben si capisce il perché di questi risultati”. De Raho si è soffermato anche sul caso degli “editori collusi, e questo fa sì che si comincia ad avere sfiducia anche nel giornalismo” e ha ricordato che “ad un anno dall’omicidio della giornalista maltese Dafne Galizia non c’è piena luce sull’omicidio, è molto grave, stiamo parlando di un attentato avvenuto in Europa”. “Dalla politica deve partire un ordine fermo: stop alla corruzione, chi denuncia deve essere difeso, la mafia deve essere sterminata. Su alcuni aspetti lo stato non deve indietreggiare: la giornalista Federica Angeli qualche giorno fa ha chiesto protezione per i figli, per ora c’è solo per lei, serve attenzione”, ha concluso il procuratore.


Torna alla Home


La Corte di Cassazione ha rinviato alla Corte d'Appello di Roma il caso di nove imputati, che avevano scelto il rito abbreviato, coinvolti nell'assalto alla sede della CGIL avvenuto il 9 ottobre 2021 durante una manifestazione no Green Pass organizzata da Forza Nuova, guidata dal leader Giuliano Castellino. Le condanne...
Per l''ex capitano del Napoli "Vincere lo scudetto è stata un'impresa": E poi: "Maradona simbolo eterno"
Francesco Calzona, il tecnico del Napoli, ha annunciato che la squadra si preparerà per la partita di domenica con un allenamento nello Stadio Diego Armando Maradona, iniziando alle 11 del mattino. L'informazione è stata confermata da Manuel Parlato, giornalista Sportitalia, noto per le sue esclusive sugli eventi di calcio. Parlato ha...
In occasione del 90° compleanno dell'iconica attrice italiana Sofia Loren, la città di Sorrento si prepara ad accogliere un evento straordinario che celebra la sua vita e il suo legame profondo con questa splendida località costiera. L'Associazione Piacere Sorrento, in collaborazione con la Galleria di Raffaele Celentano, LABout by Stylo...

IN PRIMO PIANO