Napoli. Sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte del 25enne finanziere Simone Sivo morto improvvisamente nella caserma di Coppito in provincia de L’Aquila dove era in servizio. Il giovane stava preparando le valigie per far ritorno a Napoli per il fin settimana libero. Era originario di Bagnoli. Simone ha accusato un malore davanti ai suoi compagni. Si è accasciato improvvisamente al suolo e nonostante i soccorsi immediati non c’è stato niente da fare. Il giovane è spirato davanti agli increduli commilitoni. Simone Sivo stava frequentando il corso da allievo del secondo anno della scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di finanza a Coppito. A dare l’allarme sono stati gli stessi compagni dell’88esimo Corso, “Dobrej II”. Il giovane allievo maresciallo, a quanto sembra non soffriva di particolari patologie, ed aveva raggiunto ottimi risultati durante il percorso di studi. A dicembre di quest’anno l’allievo avrebbe dovuto ottenere il grado da maresciallo. La Procura de l’Aquila ha disposto l’autopsia sul corpo dello sfortunato finanziere e ha aperto un’inchiesta.
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