“Di Maio è un bugiardo. Non è un’opinione, è un fatto. Per il cosiddetto reddito di cittadinanza dovrebbero essere stanziati 10miliardi di euro, uno è destinato agli uffici per l’impiego, ne restano 9. Moltiplicati 780 euro mensili per 12 mensilità viene una cifra superiore ai 9mila euro annui. Dividendo i 9miliardi che si dovrebbero stanziare per 9mila euro, sarebbe facile perfino per Di Maio scoprire che gli eventuali destinatari possono essere al massimo un milione e non i sei milioni e mezzo di cui si parla. Tralasciamo altri aspetti riguardanti la pensione di cittadinanza ed altri costi dell’operazione per quanto riguarda la formazione professionale per le persone che dovessero usufruire del reddito di cittadinanza”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI). “Stiamo quindi assistendo ad una grande bugia. Il fatto è talmente evidente e clamoroso che non si capisce come, anche nelle discussioni pubbliche e in quelle televisive, Di Maio e company non vengano interrotti quando divulgano questa palese bugia. Per erogare il reddito di cittadinanza ai sei milioni e mezzo di persone delle quali parlano servirebbe una cifra di circa sette volte superiore e, quindi, almeno 70miliardi di euro, non 10miliardi, che sono già una enormità. Le bugie hanno le gambe corte ma la sfrontatezza con cui Di Maio e company le divulgano è clamorosa. Sono davvero dei poveretti, ma gli italiani devono aprire gli occhi di fronte a questo grande inganno. Fare la verifica è abbastanza facile. I numeri sono numeri. I grillini e Di Maio sono una manica di bugiardi. ”Cca nisciuno è fesso’, traduzione per i non meridionali, qui nessuno è fesso. L’unico è Di Maio”, conclude.
Articolo pubblicato il giorno 5 Ottobre 2018 - 15:28
