Il sindaco di Caserta Carlo Marino è il nuovo presidente dell’Ato Rifiuti. I componenti del Consiglio dell’Ambito Territoriale Ottimale di Caserta lo hanno eletto all’unanimità al termine della riunione odierna svoltasi presso la Sala Giunta di Palazzo Castropignano.
Nel corso dell’incontro sono stati individuati una serie di criteri nuovi per portare avanti il rilancio dell’Ato Rifiuti, a partire da una condivisione ed una partecipazione attiva di tutti i componenti del Consiglio d’Ambito. Prevista l’istituzione di gruppi di lavoro con il coinvolgimento di tutti i consiglieri, tenendo conto delle peculiarità dei territori e sulla base di un confronto attivo con tutti i sindaci della provincia. Tra le linee strategiche è stato sottolineato l’obiettivo di arrivare ad una autosufficienza completa del ciclo integrato dei rifiuti della provincia di Caserta, con un’impiantistica che tenga conto della vocazione di ogni singolo territorio. Una organizzazione che metta al centro – è stato ancora sottolineato – l’aspetto territoriale, l’aspetto tecnico-impiantistico e l’aspetto normativo-finanziario. Si procederà immediatamente al completamento della costituzione degli organi statutari, con la nomina dei revisori ed inizierà, al contempo, un percorso dei consiglieri d’ambito sia d’ascolto che di proposta del nuovo piano della provincia di Caserta. Una impostazione nuova, basata sulla collegialità, sul coinvolgimento e sulla partecipazione dell’intero Consiglio d’Ambito e sul suo senso di responsabilità.
Il sindaco di Caserta Carlo Marino è il nuovo presidente dell’Ato Rifiuti. I componenti del Consiglio dell’Ambito Territoriale Ottimale di Caserta lo hanno eletto all’unanimità al termine della riunione odierna svoltasi presso la Sala Giunta di Palazzo Castropignano.
Nel corso dell’incontro sono stati individuati una serie di criteri nuovi per portare avanti il rilancio dell’Ato Rifiuti, a partire da una condivisione ed una partecipazione attiva di tutti i componenti del Consiglio d’Ambito. Prevista l’istituzione di gruppi di lavoro con il coinvolgimento di tutti i consiglieri, tenendo conto delle peculiarità dei territori e sulla base di un confronto attivo con tutti i sindaci della provincia. Tra le linee strategiche è stato sottolineato l’obiettivo di arrivare ad una autosufficienza completa del ciclo integrato dei rifiuti della provincia di Caserta, con un’impiantistica che tenga conto della vocazione di ogni singolo territorio. Una organizzazione che metta al centro – è stato ancora sottolineato – l’aspetto territoriale, l’aspetto tecnico-impiantistico e l’aspetto normativo-finanziario. Si procederà immediatamente al completamento della costituzione degli organi statutari, con la nomina dei revisori ed inizierà, al contempo, un percorso dei consiglieri d’ambito sia d’ascolto che di proposta del nuovo piano della provincia di Caserta. Una impostazione nuova, basata sulla collegialità, sul coinvolgimento e sulla partecipazione dell’intero Consiglio d’Ambito e sul suo senso di responsabilità.
Gustavo Gentile
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