Un controsoffitto in cartongesso che nascondeva soffitti in muratura. Nella Scuola media di viale Sant’Antonio a Teano, studenti, docenti e personale frequentavano regolarmente la struttura ignari delle condizioni dei soffitti diventati friabili dal tempo e dalla solita mancata periodica manutenzione.
Tre giorni fa, poi, una folata di vento più forte delle altre ha sollevato e scardinato un pezzo di controsoffittatura che è precipitato in una classe che fortunatamente era vuota grazie allo zelo dell’insegnante che a primi rumori sospetti ha fatto uscire gli studenti.
Ora gli oltre cento alunni, sono costretti a rispettare turni a rotazione presso il plesso delle medie Stefano delle Chiaie di viale dei Platani e dalla settimana prossima anche presso l’Istituto superiore Ugo Foscolo di via Orto Ceraso. Nelle migliori delle ipotesi questa condizione durerà due mesi salvo imprevisti. Un atto dovuto, quindi, quello del sindaco di Teano, Alfredo D’Andrea, il quale, al momento dei fatti, prima con un’ordinanza di sgombero e poi con l’input dato agli uffici comunali di eseguire un’immediata analisi del livello di pericolosità del plesso Laurenza, ha dovuto alla fine dichiarare pubblicamente lo stato di pericolosità della scuola. Una volta individuato il primo problema ne è saltato fuori un altro he riguarda il solaio del corridoio centrale dove, per fortuna, non si sono ancora verificati cedimenti. Il tutto è stato confermato sempre dal primo cittadino presente sul posto fin dal primo allarme.
Articolo pubblicato da Regina Ada Scarico il giorno 3 Ottobre 2018 - 10:23

Regina Ada Scarico, ha lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ha avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ha curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi