Da Viale Mazzini è arrivato il via libera al patrocinio e al marchio della RAI per il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®.
Ora anche la TV di Stato affiancherà così il prestigioso Premio culturale, insieme ad altri Enti di rilievo come la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Teatro Eliseo di Roma e la Regione Campania.
In particolare la TV pubblica ha inteso riconoscere l’importanza di un progetto speciale del Premio, denominato “Lettere dal cinema”, che pone la fiction come strumento pedagogico e di divulgazione etico- civile.
Si tratta di un concorso di scrittura critica, riservato alle scuole superiori ed ai giovani della Penisola Sorrentina.
Base di partenza per il concorso sarà la docufiction “Aldo Moro il Professore”, prodotta dalla RAI per i 40 anni dalla morte dello Statista ed inserita tra le nomination dell’edizione 2018 per il settore cinematografico ed audiovisivo.
“Il cinema in chiave pedagogica, la storia, i diritti, il valore umano di un ritratto, il passato ed il futuro, l’etica della convinzione e della responsabilità: sono queste le motivazioni di questo omaggio ad Aldo Moro, a quarant’anni dalla morte. Uno statista, ma anche un docente con cui era possibile instaurare un dialogo fervido e costruttivo su motivazioni etiche, politiche ma anche sulle più ampie tematiche culturali”, spiega l’organizzatore del Premio Mario Esposito.
Ad incarnare questo rapporto dialettico tra Moro e i suoi discepoli nella fiction è Lucia, interpretata dall’attrice Valentina Romani, destinata a diventare la migliore allieva del Presidente.
Accanto al concorso di scrittura e critica, una sezione del concorso speciale sarà dedicata alla grafica e ai prodotti multimediali, che offrano occasione di pubblica riflessione sulla figura di Aldo Moro.
Ai due vincitori sarà assegnata una borsa di studio in denaro.
La docufiction “Aldo Moro il Professore” (protagonisti Sergio Castellitto e Valentina Romani) è andata in onda l’8 maggio 2018 su RAI 1 per la regia di Francesco Miccichè. Il docufilm è tratto dall’omonimo libro di Giorgio Balzoni, giornalista e allievo di Aldo Moro.
“Come avevamo dichiarato ad inizio anno il Premio “Penisola Sorrentina” comincia ad avvicinarsi ai giovani, ad essere una vera e propria istituzione culturale e di promozione sociale, abbattendo quel diaframma che a volte si frappone tra lo spettacolo-evento e la comunità. Farlo poi attraverso il cinema e la TV con i temi della politica e della società civile, nella lezione del grande Statista, diventa un valore aggiunto” , conclude il patron della rassegna.
Il Premio “Penisola Sorrentina” per l’alto valore culturale di rilievo nazionale ed internazionale, è stato inserito nelle manifestazioni dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.
La kermesse, diretta da Mario Esposito, che si concluderà il 27 ottobre al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento, con il patrocinio della Rai conferma così la sua riconosciuta valenza nazionale nel settore della cultura e dello spettacolo televisivo.
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