Dall’esperienza triennale di Koiné parte domani a Napoli, e fino al 17 settembre, Hiéros: Salone internazionale di arte sacra, l’appuntamento nato per l’Italia del centro sud. Il “modello Koiné” prevede accanto agli espositori più rilevanti del settore che presentano le novità commerciali di arredo liturgico, tecnologie per gli spazi celebrativi, articoli religiosi devozionali e servizi per il clero, spazi di aggiornamento professionale con il contributo di architetti, designer e liturgisti che operano nel settore religioso e della ricerca scientifica. Il salone Hiéros, si legge in una nota, “diventa così il contesto più adatto per la presentazione, per iniziativa dell’Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport e dell’Ufficio nazionale per i beni culturali e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana, del progetto Bellezza e speranza per tutti. Parchi e Reti culturali ecclesiali: quando il turismo diventa via di vita buona e speranza concreta”. Alla conferenza stampa (ore 11.30, Arena Galatea) interverranno i direttori dei due uffici della Cei, don Gionatan De Marco e don Valerio Pennasso, moderati dalla giornalista Emanuela Vinai. Il progetto si pone come obiettivo la “valorizzazione del patrimonio liturgico, storico, artistico, architettonico, museale, ricettivo, ludico di una o più Chiese particolari nella forma del Parco Culturale Ecclesiale. Per Parco s’intende un’area legata non solo al territorio geografico, ma anche alla cultura, alle tradizioni, agli stili di vita, alle esperienze religiose come risposta alla necessità di tutela, di valorizzazione nella sua specifica peculiarità storica, culturale, ambientale, economica, spirituale. Si punta, quindi, a un sistema territoriale per la gestione organizzata e integrata di beni culturali della Chiesa con un prevalente compito di annuncio e trasmissione della fede”.
Un altro focus della tre giorni di business, network e formazione ospitata alla Stazione marittima del Molo Beverello, è l’attenzione rivolta alle giovani generazioni a cui è dedicata la giornata di studio, “I giovani e l’arte sacra” organizzata dalla Scuola di arte sacra di Firenze. Nei cinque seminari previsti, saranno affrontati temi teorici arricchiti da laboratori pratici di scultura, pittura, cesello ed oreficeria, in riferimento alle opportunità formative e lavorative dei giovani nel settore. La giornata si chiuderà con il musical, aperto al pubblico, Happy Mary. Domenica 16 settembre la giornata di studio è dedicata alla religiosità popolare, organizzata dalla Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, in collaborazione con l’ISSR Alberto Marvelli di Rimini. Nel bacino del Mediterraneo s’incontrano la civiltà mediorientale e quella africana e occidentale, che pur se segnate da profonde diversità sono caratterizzate da una straordinaria e spesso convergente ricchezza di tradizioni culturali, di civiltà, credi, testimonianze artistiche oggetto di un affascinante percorso di ricerca. Lunedì 17 settembre la giornata di studio sarà incentrata sulla cura delle persone e il rischio sismico in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana.
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