#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 4 Luglio 2025 - 21:38
29.2 C
Napoli

Compravendita di senatori da parte di Berlusconi: la Cassazione ritiene ‘attendibile’ il racconto di Sergio De Gregorio

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Le dichiarazioni di Sergio De Gregorio sono da “reputarsi nel loro nucleo essenziale connotate da credibilita'”. Lo sottolinea la sesta sezione penale della Cassazione nelle motivazioni della sentenza, depositate oggi, con la quale, nel luglio scorso, confermo’ la prescrizione per Silvio Berlusconi nell’ambito del processo sulla compravendita dei senatori, riqualificando il reato in quello di corruzione impropria. “I giudici del merito hanno proceduto alla ricostruzione della vicenda sulla base di plurimi elementi probatori, ma in primo luogo sulla base delle dichiarazioni rese da Sergio De Gregorio” che “in base alla sua narrazione dei fatti, era stato individuato, nella sua veste di senatore, come il pubblico ufficiale che aveva stretto con un privato corruttore, indicato in Berlusconi, avvalsosi anche dell’intermediazione di Valter Lavitola, il ‘pactum sceleris’ oggetto della verifica processuale”. Il tribunale di Napoli, ricorda la Cassazione, ha posto in luce “le connotazioni personologiche di De Gregorio, manifestatesi nelle modalita’ e nell’enfasi del racconto”, ma anche “le ragioni per cui i tratti essenziali del narrato, funzionale alla ricostruzione della vicenda corruttiva avrebbero dovuto delinearsi attendibili e capaci di resistere alle svariate censure difensive”. Cosi’, si legge ancora nella sentenza depositata oggi, “e’ stata delineata la figura di un esponente politico spregiudicato, capace di attirare consenso al punto da farsi eleggere nelle file del centrosinistra, nonostante un passato che lo legava al centrodestra e comunque effettivamente inserito nelle vicende narrate, in contatto con i suoi protagonisti e in grado di interloquire con essi con le modalita’ da lui specificamente indicate”. Il contenuto fondamentale del suo “complesso racconto”, secondo i giudici, e’ “sempre rimasto aderente ad un filo conduttore nitidamente indicato, costituente il vero fulcro delle dichiarazioni e il vero oggetto della relativa valutazione” e cosi’ “e’ stato dato conto della genesi dei rapporti con Berlusconi e del loro sviluppo, culminato dapprima nel patto corruttivo su cui si incentra l’imputazione e poi nella concreta attuazione di esso, con l’intervento necessario di Lavitola”.

Al centro del processo, la cosiddetta “Operazione liberta'”, una sorta di ‘sottrazione’ di senatori alla maggioranza di centrosinistra che, tra il 2006 e il 2008, sosteneva il governo Prodi a Palazzo Madama. All’ex senatore Sergio De Gregorio – che ha patteggiato una condanna a 20 mesi nel luglio del 2013 – secondo la ricostruzione degli inquirenti, furono versati tre milioni di euro. Nel settembre 2006, De Gregorio lascio’ l’Italia dei Valori, che faceva parte dello schieramento di centrosinistra, fondo’ il movimento Italiani nel Mondo e aderi’ a Forza Italia. Nel 2008, grazie anche al voto contrario di De Gregorio sulla fiducia, il governo Prodi cadde, perdendo la maggioranza al Senato. La sentenza di primo grado, che condanno’ Berlusconi e l’ex direttore dell’Avanti Valter Lavitola a 3 anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, oltre a stabilire un risarcimento per il Senato della Repubblica, venne pronunciata l’8 luglio 2015 dai giudici napoletani. In appello, il 20 aprile dello scorso anno, la Corte partenopea dichiaro’ l’intervenuta prescrizione del reato per entrambi gli imputati. Contro questo verdetto, Berlusconi e il responsabile civile Forza Italia avevano quindi presentato i ricorsi in Cassazione rigettati con la sentenza depositata oggi.


Articolo pubblicato il giorno 11 Settembre 2018 - 19:01


facebook

ULTIM'ORA

Superenalotto di oggi 4 luglio: realizzati tre 5. Tutte le...
Camorra, ucciso e sciolto nell’acido: 2 ergastoli per l’omicidio “d’onore”...
Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto di oggi 4...
Vendeva generatori elettrici difettosi: denunciato napoletano in trasferta
Napoli in fiamme: nuovo incendio sulla collina dei Camaldoli
Avellino, cerca di rubare soldi alla convivente: scatta il divieto...
Napoli, obiettivo Kean con parte della clausola di Osimhen. Il...
Maxi frode sulle auto di lusso, scoperto giro da 100...
Aversa, bodycam al personale del pronto soccorso per fermare le...
Napoli, via Toledo cambia volto: entro novembre al via il...
Anziana della Campania muore per infezioni contratte in ospedale a...
Napoli, archiviato procedimento su lite tra ristoratrice pro-Palestina e turisti...
Napoli, il carcere di Poggioreale apre le porte alla cultura
Scoperta nel Golfo di Napoli una nuova specie marina “migrante”
Napoli, smantellati gli ormeggi abusivi in via Caracciolo
Motociclista fa un selfie con un’orsa e muore sbranato
Napoli: “Un pensiero per Fiorella Fabiola”, l’ottava edizione del convegno...
Napoli, fuga e colluttazione in Corso Arnaldo Lucci: arrestato 53enne
Santa Maria Capua Vetere, il caso dell’aggressione al professore finisce...
Napoli, pesca di frodo nell’area protetta della Gaiola: denunciato sub
Mondagrone, misterioso incendio in casa del pirata della strada
Annullato il concerto di Mary J. Blige e John Legend...
Torre del Greco, demolito manufatto abusivo nel Parco Nazionale del...
Primo weekend di luglio, strade roventi: è già bollino rosso
Camorra, il boss Zullo ordinava le estorsioni dal carcere: 4...
Casoria, dà fuoco alla porta di casa della ex: arrestato...
La Serie A parla sempre più inglese: DAZN porta il...
Napoli: sindacati in rivolta contro gli appalti “selvaggi” nei servizi...
Napoli, stasera “La Notte della Tammorra” con Serena Rossi in...
Casalnuovo, fermati con oltre 370mila euro in contanti: denunciati 2...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Il boss Michele Orefice voleva uccidere il tiktoker Luca Di Stefano e la sua ex amante
  • La tragedia ai Quartieri Spagnoli: fratello uccide il congiunto malato e poi si toglie la vita
  • Falsi prodotti Apple venduti negli Stati Uniti: arrestati 4 napoletani
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE