#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 9 Luglio 2025 - 21:28
20.3 C
Napoli

Camorra, il pentito Torre: “Carlo Lo Russo mi ha plagiato, ho commesso molti omicidi”



Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli. “Prima non ero un killer, ma quando Carlo Lo Russo è uscito dal carcere mi ha plagiato”. Mariano Torre, condannato all’ergastolo sei mesi fa per l’omicidio di Genny Cesarano, spiega così ai pm della Dda come è stato assoldato da Carlo Lo Russo quando questi è uscito dal carcere. Era il gennaio del 2015 quando il boss Lo Russo venne scarcerato dopo trent’anni di reclusione, chiamò attorno a sè giovani rampolli della cosca che da pusher furono ‘promossi’ a sicari. Il più piccolo aveva appena compiuto 18 anni, il più grande ne aveva 26. E’ stato lo stesso capoclan a raccontarlo dopo il suo clamoroso pentimento avvenuto un anno e mezzo fa, che ha scatenato un terremoto di arresti sia per gli omicidi che hanno segnato una stagione di sangue nell’area Nord di Napoli, che per il riciclaggio del tesoro che negli anni Lo Russo ha accumulato intestato ad imprenditori e prestanome. Uno dei suoi fedelissimi era Mariano Torre, che sei mesi fa, dopo la condanna all’ergastolo per l’omicidio di Genny Cesarano, il 17enne colpito per errore il 6 settembre 2015 nel rione Sanità, ha deciso di pentirsi. Torre racconta come il capoclan lo avesse plagiato. Le sue dichiarazioni sono alla base dell’ordinanza che questa mattina ha portato a quattro arresti per l’omicidio del 9 dicembre 2015, vittima Vincenzo Di Napoli. Mariano Torre, con i compagni di cosca Luigi Cutarelli, Antonio Buono e Ciro Perfetto (questi ultimi due destinatari del provvedimento restrittivo), ha commesso cinque omicidi. Almeno si tratta di quelli contestati in ordinanze di custodia cautelare anche se lo stesso Torre ha riferito di aver sparato molte altre volte e ci sono altre indagini in corso che potrebbero sfociare in ordinanze a breve. “Ho commesso tanti omicidi, prima non ero un killer – dice agli inquirenti – facevo parte del clan, facevo parte del sistema, ma non ero un assassino. Lo sono diventato quando è stato scarcerato Carlo Lo Russo, il quale mi ha plagiato facendomi diventare quello che non volevo essere”, e la Dda partenopea che lo ritiene un collaboratore più che attendibile. Tra le persone indagate c’è anche Antonella De Musis, l’ultima compagna di Lo Russo e i suoi racconti sono ritenuti molto dettagliati. Le sue dichiarazioni, di recente, hanno permesso di ricostruire l’omicidio di Pietro Esposito, boss della Sanità assassinato anch’egli per ordine di Lo Russo a dicembre di tre anni fa.


Articolo pubblicato il giorno 24 Settembre 2018 - 19:52

facebook

ULTIM'ORA

Oroscopo di domani 10 luglio 2025: le previsioni segno per...
Maxi rogo in un capannone di rifiuti a Pastorano: nube...
Acerra, agenti feriti in servizio: il prefetto Di Bari esprime...
Fiamme su Sarno: il 12 luglio la città rivive la...
Invalsi 2025: allarme per Italiano e Matematica, uno studente su...
Giuseppe Borrelli, napoletano doc, è il nuovo procuratore di Reggio...
Regionali, Schlein: “Accordo possibile anche in Campania e Puglia. A...
Maxiprocesso su violenze in carcere: slitta la testimonianza-chiave dello psichiatra
Uccide il figlio con un colpo alla nuca: arrestato
Napoli, traffico paralizzato: tassisti in rivolta chiedono il cambio dell’assessore
Tragedia a Somma Vesuviana: ritrovato senza vita Luciano Cacciola
Napoli, si trova ad Amsterdam il ragazzo scomparso da Soccavo
Musiala difende Donnarumma: “Non è colpa di nessuno, sono cose...
Euro 2032, Abodi conferma: istituito il Commissario straordinario per gli...
Carlo Ancelotti condannato per frode fiscale: un anno con la...
Altre 5 interdittive antimafia a Giugliano, Villaricca e Napoli
Riparte stasera il Festival delle Ville Vesuviane
Tv, presentato il format “Radix – Un viaggio”
Napoli ricorda Salvatore Giordano, il 14enne ucciso dai calcinacci
Cardarelli, boom di traumi da strada: 1 codice rosso su...
Napoli, ripristinata la targa di Giogiò Cutolo. La mamma: “Basta...
Mangiamo come parliamo’, ecco perché carne è al centro evoluzione
Ansia a San Gennaro Vesuviano per la scomparsa di Luciano...
Napoli, due pusher arrestati: uno dei fermati aggredisce gli agenti
Salerno, trovato morto in una vasca di liquame: autopsia per...
Femminicidio Giulia Tramontano: negata giustizia riparativa ad Impagnatiello
Napoli, scomparso il 30enne Leonardo Grimaldi: l’appello del Comitato Orgoglio...
Massimiliano Gallo a Scafati : il 10 luglio la presentazione...
Ma il noleggio a lungo termine conviene davvero a tutti?...
Appalti truccati per il verde pubblico a Caserta: 22 rinvii...

Nessun articolo pubblicato oggi.

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Omicidio di Stefano Margarita hanno confessato padre e figlio
  • Vendetta di sangue a Rocca di Papa: uccide l'uomo condannato per la morte del figlio
  • Giugliano, arrestato il complice di Antonio Esposito: avevano rapinato il benzinaio
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE