Salerno. E’ caccia alla banda composta da ragazzi minorenni e maggiorenni dedita ad atti intimidatori ed estorsione nei confronti di stranieri che gestiscono attività commerciali del centro storico di Salerno. Per ora sono stati identificati due dei dodici componenti, si tratta di un 16enne rinchiuso in una comunità ed un maggiorenne. Secondo gli investigatori i due indagati e gli altri dieci si sarebbero recati nell’attività gestita da due bengalesi in Via Roma iniziando a consumare cibo e prendere bibite senza pagare. Oltre al consumo gratis di cibo e bevande la banda si è resa anche protagonista di atti vandalici come buttare per aria sedia e suppellettili nel negozio oltre a cospargere il pavimento di sabbia. Avrebbero urlato in un’occasione “ devi darci i soldi, oppure ti distruggiamo l’attività. Noi a Salerno siamo forti”. Solo l’intervento della polizia ha evitato il pagamento della somma di denaro. I due fratelli hanno raccontato tutto agli agenti del commissariato facendo partire le indagini. Secondo le vittime le razzie erano partite nell’aprile del 2017 quando i giovani iniziavano a recarsi nel negozio. I due fratelli non hanno denunciato per paura di ritorsioni considerando anche che alcuni della banda sembrerebbero appartenere a famiglie con pregiudicati della zona. Le vittime hanno anche dichiarato di essere a conoscenza di altri episodi estorsivi nei confronto di altri esercizi commerciali in zona gestiti da stranieri.
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