Con tempi rapidi, auto di grossa cilindrata e di valore economico venivano smontate e i pezzi venivano rivenduti come ricambi. Una procedura illegale che avveniva in un’officina altamente tecnologica allestita in un capannone nella zona industriale di Cava de’ Tirreni. La polizia, nella tarda serata di ieri, ha arrestato tre persone, due pregiudicati cavesi di 40 e 47 anni e un marocchino 47enne residente a Eboli. Devono rispondere di riciclaggio di vetture rubate e installazione atte a impedire comunicazioni telematiche. Gli agenti hanno sorpreso i tre mentre smontavano una macchina risultata poi rubata la notte precedente nel basso Lazio. Ladri rubavano le vetture che poi venivano trasferite nell’officina attrezzata nel comune metelliano. Li’, avveniva la ‘trasformazione’ da veicolo a decine di autoricambi. La banda era anche in grado, con un particolare e sofisticato congegno elettronico, di mettere fuori uso l’antifurto Gps e Gsm. Le marche ‘preferite’ dai tre indagati, Porsche, Mercedes e Audi sportive. I poliziotti, durante la perquisizione nel capannone, hanno anche trovato 2.500 euro in contanti, sottoposta, poi, a sequestro.
Nel concorso Superenalotto n. 72 di martedì 6 maggio 2025, la combinazione vincente è stata:2,… Leggi tutto
Napoli - Una donna è rimasta ferita nel quartiere Chiaia di Napoli a causa della… Leggi tutto
Puntuale come ogni martedì, si è tenuta l’estrazione del Lotto e del 10eLotto del 6… Leggi tutto
Momenti di paura questa mattina al Liceo Gandhi di Casoria, in via Torrente, dove una… Leggi tutto
Roma - Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), Francesco Emilio Borrelli, ha presentato… Leggi tutto
Un 20enne è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di solopaca, nel Beneventano, per aver… Leggi tutto