Oggi i funerali del carabiniere morto nell’incidente, si prega per la vita dell’altro militare

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli. Si prega nel Vallo di Lauro per le sorti del carabiniere Attilio Picoco, di 44 anni ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale san Giovanni Bosco di napoli dopo l’incidente di ieri lungo la statale 7 bis nei pressi di Pomigliano in cui sono morti un altro collega Vincenzo Ottaviano, di Roccarainola e il vigilante Benigno Di Gennaro. L’arma dei carabinieri sta seguendo da vicino l’evolversi della situazione e l’inchiesta che ha causato le due vittime. Oggi pomeriggio alle 16  saranno in tantissimi a voler dare l’ultimo saluto nella chiesa di Sasso di Roccarainola al carabiniere morto. Li insieme al figlio Salvatore gestiva il campo sportivo e aveva messo in piedi una squadra di calcio che milita nel campionato regionale di seconda categoria. Ottaviano pochi giorni fa aveva festeggiato il suo 40 compleanno e la moglie gli aveva regalato un’auto. Da oggi sarebbe dovuto andare in ferie e invece si celebreranno i suoi funerali. Nel frattempo il 26enne di Sant’Antimo, Carmine Sannino che con la sua Volkswagen Golf ha travolto e ucciso il carabiniere, il vigilante e  ferito gravemente il terzo militare, è stato denunciato per omicidio stradale. L’auto gli è stata sequestrata e la patente gli è stata ritirata. Il giovane è stato sottoposto anche all’esame dell’alcol test e del narco test per capire se era lucido al momento dell’incidente.

 




LEGGI ANCHE

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE