Una donna aveva prenotato le sue vacanze in un appartamento a Maiori attraverso un sito internet. Poi la scoperta: quella casa era abitata. La vittima è una donna di Pagani che alcuni giorni fa ha denunciato ai carabinieri di essere stata truffata per diverse centinaia di euro.
Ai militari ha spiegato di aver trovato l’annuncio su un sito internet e che, più di una volta, aveva parlato con la pseudo proprietaria per l’affitto della casa nella quale trascorrere le vacanze. Chi però aveva affittato la casa non poteva parlare in prima persona con la donna perché si trovava fuori regione. Ciò nonostante la donna aveva riferito alla vittima che avrebbe potuto ritirare le chiavi in una panetteria ubicata nei pressi dell’appartamento. La donna di Pagani si è convinta di essere caduta in una truffa quando ha contattato il titolare dell’attività commerciali che avrebbe dovuto tenere le chiavi della casa fittata. Costui le aveva riferito dell’esistenza della casa, ma che al suo interno vi fosse una famiglia, che mai aveva pensato di fittarla ad altri.
