I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Castellammare di Stabia insieme a personale specializzato del Ministero Infrastrutture e Trasporti di Napoli e Bari hanno eseguito un servizio coordinato finalizzato a verificare se i velocipedi a pedalata assistita in circolazione sul territorio rispettassero le caratteristiche costruttive di fabbrica.Potrebbe interessarti
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Un 44enne di via Santa Caterina già noto alle forze dell'ordine per associazione mafiosa, associazione finalizzata allo spaccio, omicidio, estorsione e rapina, ritenuto affiliato al clan camorristico dei D’Alessandro e altro soggetto, un 54enne della traversa Tavernola “noto” per associazione finalizzata allo spaccio, omicidio, rapina, estorsione in concorso e armi sono stati denunciati perché, sebbene sottoposti alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, erano in giro e sono stati sorpresi alla guida di biciclette elettriche che avevano subìto modifiche per le quali è prevista la re-immatricolazione (nel caso specifico: predisposte per superare il limite di velocità di 25 km/h prescritto come massimo dalla Legge e con la presenza di tasto acceleratore).
In tutto sono stati sottoposti a controlli e poi sequestrati 8 veicoli modificati e contestate 40 infrazioni al Codice della Strada perché i mezzi non era stati re-immatricolati, venivano guidati senza casco, erano privi di assicurazione ed erano guidati senza la patente di guida necessaria.
Castellammare, controlli su bici a pedalate assistita: su due viaggiavano sorvegliati speciali






