Napoli.Il 19 luglio, alle prime ore del mattino, i Carabinieri della Compagnia e della Stazione Napoli Stella hanno dato esecuzione a un'Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal GIP di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea a carico di 3 individui, tra cui Salvatore Savarese, classe ‘53, ritenuto a capo dell'omonima consorteria criminosa operante nel rione Sanità.Gli elementi di prova a carico degli indagati sono stati acquisiti grazie ad articolata attività di indagine avviata a seguito del danneggiamento aggravato del Bar Romeo, sito nel Borgo dei Vergini, gestito dall'omonima famiglia.Le serrate indagini, effettuate anche grazie all'ausilio di sistemi di videosorveglianza pubblici e privati e a comparazione effettuata dal RACIS di Roma (Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche) tra riprese del fatto e altre effettuate successivamente, hanno consentito sia di documentare le fasi del raid, avvenuto nel primo pomeriggio del primo giugno 2018, che di identificare i partecipanti.
Il movente sarebbe da ricondurre ad uno scontro verbale tra un esponente dei Savarese ed un parente della vittima che non aveva gradito l`intervento della "famiglia" nella risoluzione di una vicenda privata, disconoscendo in tal modo la caratura criminale dello storico clan della sanità.Potrebbe interessarti






