AGGIORNAMENTO : 31 Ottobre 2025 - 09:55
18.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 31 Ottobre 2025 - 09:55
18.3 C
Napoli

Uccise una prostituta a Pagani: condannato a 20 anni di carcere

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Carmine Ferrante, il giovane muratore originario di Vietri sul Mare finito in carcere con l'accusa di avere ucciso la prostituta bulgara Nikolova Temenuzhka, non ha avuto alcuno sconto di pena: venti anni, come è stata pronunciata la sentenza ieri dai giudici della Corte d'Assise d'appello del tribunale di Salerno.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suPagani

A incastrare Ferrante, attualmente indagato anche per l'omicidio della diciannovenne bulgara Mariana Tudor Szekeres, la giovanissima prostituta rinvenuta senza vita il 15 maggio 2016 in un terreno incolto tra via San Leonardo e via Dei Carrari, sono stati in particolare alcuni oggetti appartenuti alla vittima e rinvenuti nell'auto del muratore. Un paio di orecchini e il bracciale trovati dagli inquirenti all'interno della Citroen C2 di Ferrante hanno rappresentato la prova madre a carico dell'uomo, sposato e padre di tre figli.
Secondo la ricostruzione effettuata dalla Procura l'uomo - la sera del 12 agosto - avvicinò la giovane prostituta sulla Statale 18, nei pressi del centro commerciale Pegaso, allontanandosi poi con lei lungo la stradina adiacente al cavalcavia del cimitero. Secondo gli inquirenti fu l'ultimo cliente che ebbe contatti con la ragazza. Lo confermò anche un'altra prostituta, la stessa che il giorno dopo denunciò la scomparsa dell'amica ai carabinieri. Anche lei aveva avuto in precedenza un contatto con quello stesso cliente, che si aggirava spesso nella zona del Pegaso, sempre con la stessa auto. È stata proprio lei ad aiutare i militari fornendo la descrizione dell'auto del cliente che aveva caricato la bulgara la sera dell'omicidio. Non fu difficile, a quel punto, per i militari individuare l'auto e ricostruire il tragitto che aveva effettuato la sera del 12 agosto, visionando i filmati dei sistemi di videosorveglianza privati e comunali presenti nella zona: dalla Statale 18 fino alla stradina isolata nei pressi del cimitero, dove la Citroen C2 è rimasta per circa mezz'ora. In quei trenta minuti l'assassino avrebbe consumato un rapporto sessuale con la bulgara per poi ucciderla e scaricarla in un campo incolto poco distante.

 

Articolo pubblicato il 5 Giugno 2018 - 10:25 - Regina Ada Scarico

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Pannarano, decapitò il fratello e gettò la testa dal balcone : "Chiedo perdono ai miei familiari"

  • Camorra, perché la confessione "tardiva" non è bastata al giovane boss Salvatore Barile

  • Napoli, "Il paese è nostro e il lavoro è nostro", le minacce all’imprenditore della bonifica Kuwait

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!
Icona sito

cronachedellacampania

74.200 iscritti
Iscriviti