E’ stata arrestata l’autrice delle scritte vessatorie comparse sui muri in alcune strade del paese. Il wallbulling rivolto in particolare verso i militari e il Presidente Mattarella sarebbe riconducibile a Anna Maria Malfettone 45 anni, con precedenti per lo stesso reato. I carabinieri hanno arresato la donna in Comune dove stava svolgendo lavori socialmente utili. Il campo d’azione, da qualche mese, le mura di diverse zone del paese. I suoi segni particolari: scritte deliranti vergate contro la magistratura, le forze dell’ordine, autorità nazionali. L’anno scorso la stessa fu fermata in piena notte dai poliziotti. Perquisita, all’interno della borsa aveva una bomba artigianale grande come una lattina d’alluminio con una miccia di accensione lunga circa 25 cm e un manganello telescopico estensibile. Questi oggetti hanno fatto presupporre che Malfettone, probabilmente, avesse intenzione di passare dalle scritte offensive a veri è propri atti intimidatori con materiale esplosivo. Dopo l’arresto, l’Autorità Giudiziaria ha disposto il regime degli arresti domiciliari.
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