Omicidio stradale, la pesante accusa contro l’attore Diele: ‘Ha frenato tre secondi dopo l’impatto’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Modalità lettura

Il gup Piero Indinneo nella motivazione della sentenza di condanna per l’attore Domenico Diele, parla di negligenza e di imprudenza per essersi messo alla guida dell’auto dopo aver fatto uso di hashish e con la patente ritirata.
Così viene definito quindi il comportamento dell’attore, che dovrà ora scontare sette anni e otto mesi di reclusione per omicidio stradale aggravato dall’uso di sostanze psicotrope.  Diele avrebbe viaggiato a 157 chilometri orari nonostante il limite di velocità fosse di 130 su quel tratto autostradale (tra Pontecagnano e Salerno, all’altezza dello svincolo di Montecorvino Rovella). Secondo i periti, proprio tenuto conto di quel tratto autostradale e della velocità degli autoveicoli, Diele avrebbe avuto circa 3,3 secondi di tempo per rendersi conto della presenza dello scooter guidato dalla vittima, Ilaria Dilillo, alla quale il magistrato riconosce un concorso di colpa. 3,3 secondi che il gup definisce lunghi e durante i quali l’attore non avrebbe predisposto alcuna manovra per impedire il contatto. Eppure, secondo i consulenti, sarebbe bastata una semplice sterzata verso sinistra alla distanza anche solo di cinquanta metri dallo scooter. 
La prima frenata di Diele sarebbe avvenuta, secondo l’analisi della scatola nera della sua Audi 3, dopo 2,2 secondi dall’impatto con lo scooter. Un dato che contrasta con quanto l’attore ha dichiarato spontaneamante in udienza parlando di forte fragore con esplosione dell’airbag e conseguenti fumi nell’abitacolo della vettura. Tale fragore – spiega il gup – avrebbe dovuto comportare una frenata immediata o comunque secondo tempi precisi di circa 1-1,2 secondi dall’impatto tenuto conto proprio del sistema frenante della sua auto. Secondo il consulente tecnico dell’attore il concorso di colpa della vittima, Ilaria Dilillo, sarebbe evidenziato dal fatto che la donna non indossava il casco protettivo o, comunque, non lo teneva allacciato e le luci dello scooter sarebbero state spente. Quest’ultima contestazione, però, non risulta agli atti del procedimento tant’è che nella motivazione della sentenza il magistrato, nel riconoscere il concorso di colpa, sostiene che la Dilillo avrebbe mantenuto il lato sinistro della corsia centrale di marcia non tenendo, quindi, perfettamente la destra e contravvenendo così all’articolo 143 del codice della strada.
Secondo il magistrato, quindi, l’incidente non è stato causato da situazioni oggettivamente imprevedibili e inevitabili che renderebbero marginale il fatto che Diele avesse fatto uso di hashish (gli sono stati trovati 104 nanogrammi di sostanza mentre il limite massimo è di 30), bensì è stato causato proprio dal suo stato di alterazione.


Torna alla Home


Oroscopo di oggi 20 aprile 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno Ariete (21 marzo - 19 aprile) Oggi potrebbe essere una giornata particolarmente produttiva per te, Ariete. Il tuo pianeta governante, Marte, potrebbe darti una spinta di energia extra. Approfitta di questa carica per concentrarti su importanti progetti o...
Si è spento a Roma all'età di 88 anni Italo Ormanni, magistrato di lungo corso e figura di grande spessore culturale. Noto al grande pubblico per la sua partecipazione al programma televisivo "Forum", Ormanni ha dedicato la sua vita alla lotta contro la criminalità e alla valorizzazione del patrimonio...
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 19 aprile: BARI 39 05 81 89 73 CAGLIARI 56 21 01 90 03 FIRENZE 05 56 68 27 09 GENOVA 42 50 90 27 83 MILANO 16 71 29 85 04 NAPOLI 29 19 23 63 50 PALERMO 35 54 33 57 61 ROMA 17 29 43 55 74 TORINO...
Secondo quanto emerso da un incontro in Prefettura a Bologna, serviranno circa tre mesi per svuotare l'acqua dalla centrale idroelettrica di Bargi sul lago di Suviana, situata nell'Appennino tosco-emiliano. Il prefetto Attilio Visconti ha dichiarato che, se tutto procede come previsto, lo svuotamento potrebbe avvenire entro la fine di luglio,...

IN PRIMO PIANO