L'associazione 'Donne per il sociale Onlus, ha conferito incarico all'avvocato Luigi Ferrandino di costituirsi parte civile nei confronti dei 5 dipendenti dell'albergo della costiera sorrentina accusati di avere stuprato una turista straniera, qualora fossero rinviati a giudizio.Potrebbe interessarti
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Ci sono altre vittime che non hanno denunciato? Sembra proprio di si visto che Raffaele Regio, il giovane aiutante cuoco di Torre del Greco, la mattina dopo lo stupro aveva scritto sul gruppo Whats App denominato "Cattive Abitudini: "Frate, mi so fatto una milf ultimamente. Sempre a tavolone". E l’uso di quel “sempre” da parte di Regio fa credere che ci possa essere qualcosa di più grave. Ipotesi, al momento, in attesa di riscontri. Che il sostituto procuratore Mariangela Magariello continua a cercare. Ma dal suo canto, già il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata Emma Aufieri, nelle 24 pagine dell’ordinanza di custodia cautelare eseguita lunedì all’alba, ipotizza questo inquietante scenario investigativo: "Tutti gli elementi indiziari presenti nel fascicolo fanno ritenere che gli
indagati siano altamente pericolosi e costantemente inclini a commettere reati di violenza sessuale". Secondo il gip, quel "sempre a tavolone" usato da Regio "è indicativo e inquietante". E spiega ancora il gip: "Le modalità organizzative evidenziano la non occasionalità dell’agire. E’ palese che i cinque hanno una trasgressiva personalità connotata dall’esigenza di soddisfare i propri perversi istinti sessuali. Evidentemente la vittima non a caso è stata scelta. Una volta drogata e stuprata, nella prospettiva dei responsabili, avrebbe fatto immediato ritorno nel paese di origine senza avere la materiale possibilità di sporgere una denuncia in Italia il giorno successivo e, una volta a casa, avrebbe ricordato dunque solo in parte, senza alcuna conseguenza per gli indagati, quanto vissuto".