#VERITA' PER ANGELO VASSALLO

App Sinfonia Desktop

ULTIMO AGGIORNAMENTO : 13 Agosto 2025 - 22:47
26.6 C
Napoli

App Sinfonia Desktop

Tifoso del Napoli cade da una mountain-cart a Rivisondoli: è...
Turisti in fuga a Napoli, ma la fuga finisce in...
Pianura, 15enne trovato con una pistola: arrestato insieme a un...
Scomparso 60enne a Baselice: attivate le ricerche per Nicola Gerardo...
Avellino, stop a assembramenti notturni e alcol nel parco di...
Napoli, pusher arrestato grazie alla segnalazione alla app YouPol
Incendio sul Vesuvio, fiamme domate: avviata la bonifica emergenziale
Skipper di Bacoli morto in Sardegna, l’autopsia eslcude la morte...
Caserta: fermata auto contromano sull’A1, evitata la tragedia
Ferragosto blindato a Napoli: potenziati i controlli delle forze dell’ordine
Benevento potenzia il 118: 13 nuove ambulanze e 2 automediche...
Aggressione al Maresca, l’Asl Napoli 3 Sud si costituirà parte...
Acerra, come gli amanti si nasconde nell’armadio: 29enne albanese arrestato
Battipaglia, volontario aggredito alla festa patronale: denunciati in quattro
Spari nella movida di Castel Volturno: paura a Pinetamare
Camorra, pizzo a rate al titolare di un bar di...
Suicidi in carcere, i Garanti contro Nordio: “Ogni morte è...
Giugliano, cane rinchiuso in una cella di legno sotto il...
Vesuvio, incendio in fase di spegnimento: “Tra oggi e domani...
Conte: “Napoli ancora in fase di ricostruzione”
Boscoreale, blitz dei Carabinieri contro il commercio abusivo di frutti...
Napoli, Cardarelli sotto pressione: “Al pronto soccorso solo in caso...
Bloccato con il taser e arrestato il pregiudicato che ha...
Secondigliano, portavano stupefacenti in carcere al figlio: denunciati madre e...
Campi rom sotto assedio: sequestrato un “tesoro” da oltre 100mila...
Consulenza finanziaria indipendente: perché scegliere un advisor fee‑only per il...
Pusher in azione durante la “Notte Bianca” a Pietrelcina: arrestato...
Napoli, fermato uno dei due sospettati per la clamorosa rapina...
Qualiano, agguato sotto casa: 28enne ferito a colpi di pistola
Torre del Greco, follia al pronto soccorso del Maresca: aggrediti...

Tonnellate di sigarette di contrabbando dall’Est Europa nei doppi fondi: 14 arresti e 21 indagati

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Questa mattina, al termine di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Caserta stanno dando esecuzione ad un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord partenopeo che ha disposto l’applicazione di 14 misure cautelari personali (4 custodie in carcere e 10 arresti domiciliari) nei confronti dei componenti di un’associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri con base operativa in provincia di Napoli, nonché al connesso decreto di sequestro preventivo di beni immobili, autoarticolati e furgoni utilizzati per il trasporto delle sigarette. I soggetti destinatari dell’ordinanza sono gravemente indiziati di aver costituito e fatto parte di un’associazione per delinquere, operante nel territorio napoletano e attiva nella commissione di plurimi reati concernenti il contrabbando di tabacchi lavorati esteri provenienti da Paesi dell’Europa orientale (Polonia, Moldavia e Ucraina) da commercializzare, principalmente, in Campania.
L’esecuzione dei provvedimenti cautelari costituisce l’epilogo di un’articolata attività di indagine, convenzionalmente denominata “FLYABLE”, eseguita – con il coordinamento della D.D.A. partenopea – attraverso l’incrocio dei dati risultanti dalle intercettazioni telefoniche e ambientali, dalle registrazioni video, dall’attività di osservazione, controllo e pedinamento e dai numerosi riscontri operativi, che hanno consentito nel periodo 2016-2018 il sequestro di oltre 35 tonnellate di sigarette di contrabbando e l’arresto in flagranza di reato di 36 persone. In tale contesto sono 21 i soggetti indagati, a vario titolo, per i reati di associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri e per trasferimento fraudolento di valori, di cui 14 destinatari di misura cautelare personale.

Le indagini sono state avviate a seguito del fermo di un autoarticolato e dell’autovettura “staffetta” effettuato nell’agosto del 2015 dalla Sezione Mobile del Nucleo PEF di Caserta – su attivazione del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza, a sua volta destinatario di una segnalazione dell’organo collaterale inglese pervenuta tramite il II Reparto del Comando Generale del Corpo – che si concludeva con l’arresto in flagranza di reato per contrabbando di tabacchi lavorati esteri di 4 cittadini polacchi e il contestuale sequestro di 14 tonnellate di sigarette.La successiva elaborazione delle evidenze investigative acquisite e l’avvio di una complessa attività di indagine, diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, hanno consentito quindi di disvelare l’esistenza di una ben strutturata compagine criminale, con proiezione transnazionale, dotata di una propria sede organizzativa in provincia di Napoli, di più depositi siti in Campania dove collocare la merce oggetto di contrabbando, numerosi automezzi fittiziamente intestati a terzi ed appositamente modificati sia per l’occultamento della merce sia per potere assicurare comunicazioni non intercettabili dalle Forze di polizia nonché utenze dedicate alle comunicazioni illecite.
In particolare, le indagini hanno dimostrato come i componenti dell’associazione per delinquere prediligessero intrattenere rapporti tra di loro nonché con terzi fornitori o clienti delle sigarette di contrabbando, soprattutto attraverso contatti diretti e solo in pochi casi mediante l’uso delle utenze.

Le conversazioni captate sulle utenze dei sodali dal contenuto criptico sono, invero, una concreta testimonianza delle precauzioni adottate dall’organizzazione per impedire l’intercettazione dei propri apparati cellulari. I contrabbandieri, sospettando di potere essere intercettati, hanno inoltre cercato, nel tempo, di ridurre al minimo tale rischio avendo cura di utilizzare utenze dedicate intestate a prestanome o specifiche apparecchiature ricetrasmittenti, munite di microfono e tasto di accensione, create ad hoc e abilmente occultate sotto i cruscotti degli automezzi utilizzati per i traffici illeciti, tutte sintonizzate sulla frequenza 146,600 Mhz.Ma vi è più: la compagine criminale ha provveduto persino a munirsi di sofisticati strumenti per rilevare la presenza di eventuali microspie negli automezzi o nelle abitazioni dei sodali onde cercare di eliminare la possibilità che le proprie conversazioni fossero oggetto di intercettazione ambientale.
Innumerevoli e ingegnosi sono stati gli espedienti utilizzati dall’organizzazione criminale per occultare la presenza delle sigarette di contrabbando negli automezzi sui quali venivano trasportate o nei depositi in cui erano stipate in attesa di essere destinate alla minuta vendita. Difatti, sono state sequestrate sigarette nascoste sia in “doppi fondi” appositamente creati nei semirimorchi degli autoarticolati o al di sotto dei portabagagli delle auto sia in un bunker sotterraneo sito in un capannone industriale al quale si accedeva tramite un finto tombino.

In occasione dei diversi trasporti delle sigarette di contrabbando l’associazione criminale non operava mai in maniera improvvisata, ma sempre con un’accurata organizzazione di uomini e mezzi, assumendo ogni accorgimento volto ad assicurare un’ampia rete di protezione ai soggetti implicati materialmente nei traffici illeciti in modo da eludere i controlli delle Forze di polizia – all’uopo utilizzando i suddetti apparati ricetrasmittenti per segnalare in maniera riservata eventuali posti di blocco – o comunque da limitare i danni una volta che le stesse intervenivano, facendo sparire ulteriori elementi di prova dell’attività delittuosa. Inoltre, nel caso in cui i singoli sodali venissero arrestati nel corso delle operazioni repressive del contrabbando di sigarette e fossero condannati a scontare un periodo di detenzione, l’organizzazione provvedeva al riconoscimento ai rispettivi congiunti di uno stipendio per il mantenimento della famiglia, a garanzia della tenuta della compagine criminale. Oltre alle misure cautelari personali è in atto il sequestro preventivo di beni immobili, autoarticolati e furgoni utilizzati per il trasporto delle sigarette di contrabbando e sono, altresì, in corso perquisizioni presso le abitazioni e i depositi nella disponibilità degli indagati.


Articolo pubblicato da Redazione il giorno 15 Maggio 2018 - 12:15

facebook

Ultim'ora

Nessun articolo pubblicato oggi.

App Sinfonia Desktop

Cronache Podcast

  • Secondigliano, portavano stupefacenti in carcere al figlio: denunciati madre e un altro figlio
  • Sperlonga, vuole cenare ma la cucina è chiusa: napoletano dà fuoco al ristorante
  • Napoli, accusata di aver bloccato il pronto soccorso: "Volevamo solo assistenza"
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

Primo Piano

Le Video Storie