Due 15 enni residenti nel Nolano sono stati arrestati dai carabinieri di Baiano in esecuzione del provvedimento emesso dal Gip del tribunale dei minorenni di Napoli per rapina e porto illegale di arma bianca. Insieme ad altri due ragazzi, di eta’ inferiore ai 14 anni, e dunque non imputabili, avevano costituito una vera e propria baby gang che il 4 marzo scorso avevano rapinato del cellulare due 13enne residenti a Baiano, dopo avergli puntato un coltello a lama lunga all’addome. Alla loro identificazione si e’ arrivati grazie ai controlli sulle loro pagine social e alle telecamere di sicurezza installate nella zona dove avvenne la rapina. Non sarebbe il solo episodio di cui i quattro giovanissimi sarebbero stati protagonisti. I due 15 enni sono stati trasferiti in un istituto per minorenni di Napoli. L’indagine nasce dalla denuncia sporta dai genitori delle vittime. I carabinieri in un comunicato parlano di “indole marcatamente trasgressiva” e di “elevato spessore criminale” della banda di adolescenti .La ‘baby gang’ è stata incastrata dalle fotografie pubblicate su Facebook e dall’analisi di video dalle telecamere della zona. Secondo la ricostruzione degli investigatori, la sera dello scorso 4 marzo i quattro minori, armati di coltello, hanno rapinato i due ragazzini del Mandamento Baianese che poco prima erano già stati molestati sul treno proveniente da Napoli. “Qui la zona è nostra, comandiamo noi”, avrebbero detto ai coetanei. Poi, scesi alla stazione di Baiano e seguiti nella villa comunale, gli avrebbero strappato gli smartphone dalle mani, minacciandoli anche con un coltello puntato alla pancia per ottenere le password dei telefonini.