“Quando ho visto la palla in porta a Torino sono successe tante cose nella testa che non ho realizzato subito di aver fatto gol, poi ho visto la squadra festeggiare ed e’ un’immagine che non dimentichero’ mai, credevamo che era tutto possibile”, confessa a Sky Sport il difensore senegalese. Che nel giro di una settimana e’ passato da eroe a simbolo della resa: la sua espulsione nei primi minuti al “Franchi” ha lasciato la squadra di Sarri in dieci e in balia della Fiorentina. Ma per il tecnico quella gara era stata gia’ persa nello spogliatoio: la rocambolesca vittoria della Juve la sera prima a San Siro contro l’Inter era stata un duro colpo. Forse il mister ha ragione, forse inconsciamente abbiamo mollato in quel momento – ammette Koulibaly – Io non ho visto la partita e ho fatto bene ma non e’ facile giocare dopo la Juve. Siamo colpevoli tutti”.
- Controlli a Chiaia: identificate 190 persone
- Trovato morto nel Volturno, Giovanni Izzo, l’ex affiliato ai Casalesi era scomparso da sabato
- Il sindaco di Sant’Anastasia accusa De Luca: “Abbandonata la zona rossa del Vesuvio”
- Strage di Suviana, venerdi a Napoli i funerali di Vincenzo Garzillo
- Â Napoli, truffa e deruba coppia di anziani per oltre 100mila euro: arrestato 19enne