Primo Maggio, su coraggio per l’Avellino, che perde alla grande e rivede l’incubo dei playout. Beffa particolarmente amara per Foscarini, sconfitto dal suo passato. L’inizio dei padroni di casa è interessante, con una buona circolazione di palla e un pressing alto che non fa giocare il Cittadella: la prima occasione però è per gli ospiti e arriva al 7’ su calcio piazzato, con un colpo di testa da distanza ravvicinata di Scaglia che finisce fuori di poco a Radu battuto. L’Avellino reagisce colpendo una traversa al 13’: grande discesa sulla destra del rientrante Morosini e botta sulla quale Paleari non avrebbe potuto far nulla. È l’inizio di una fase nella quale è l’Avellino a condurre il match e il Cittadella si limita ad iniziative isolate. Al 31’ torna a farsi vedere il Cittadella, con uno schema interessante da calcio di punizione che porta Strizzolo a concludere in girata dall’interno dell’area di rigore: la palla finisce alta di poco sopra la traversa. Al 38’ altra iniziativa personale del Cittadella, con un gran sinistro dalla distanza di Chiaretti, sul quale Radu è pronto e devia in calcio d’angolo. A Chiaretti risponde quattro minuti dopo Moretti, con un’altra conclusione da fuori area: anche in questo caso Paleari compie il suo dovere. L’ultima occasione del primo tempo è ancora per l’Avellino e arriva al secondo minuto di recupero: cross dalla sinistra di Molino sul quale stacca Castaldo. Il colpo di testa del capocannoniere della squadra termina alto. L’Avellino comincia col piede sull’acceleratore il secondo tempo: al 2’, su cross di Molino, è ancora Castaldo ad avventarsi sul secondo palo. La conclusione di piatto da pochi metri finisce però incredibilmente alta e il capitano sciupa un’importante occasione per passare in vantaggio. La risposta del Cittadella non si fa attendere e arriva con Chiaretti, ancora lui, che impegna Radu con una conclusione di sinistro. È il preludio al vantaggio dei veneti, che arriva un minuto dopo: tiro potentissimo dalla distanza di Bartolomei e Radu stavolta non può nulla. L’Avellino accusa inizialmente il colpo, ma prova a trovare il pareggio due volte con Morosini: prima con un sinistro da fuori area, poi su un’indecisione in uscita di Paleari che è bravo a respingere la seconda conclusione. La manovra dell’Avellino non è fluida e le occasioni vere e proprie latitano: al 35’ ci prova ancora Vajushi, uno dei più attivi della squadra di Foscarini, questa volta di destro, ma Paleari è ancora una volta preparato. Al 40’, la beffa: con i padroni di casa sbilanciati, contropiede letale del Cittadella condotto da Kouame (subentrato nella ripresa) che apre per Chiaretti. L’italo-brasiliano si porta la palla sul sinistro e batte Radu: 2-0, partita chiusa e tre punti importantissimi per il Cittadella, che si porta a quota 61 in classifica.
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