#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 29 Aprile 2025 - 21:45
19.3 C
Napoli

Terra dei Fuochi, l’anatema del Vescovo contro la scarcerazione dei Pellini

facebook
Il Business delle Mistress a Napoli: Quanto Guadagnano e Chi...
Superenalotto, realizzato un 5 da 142mila euro. Tutte le quote
Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10 e lotto di...
Napoli si prepara alla solenne processione di San Gennaro “degli...
Napoli, torna il Maggio dei Monumenti: oltre 320 eventi in...
Napoli, 37,7 milioni per il restauro di 29 chiese 
Controlli a Nisida: ancora droga e telefonini nel carcere minorile
Casamarciano, scoperta discarica abusiva di pneumatici: 3 arresti
Frattamaggiore, arrestato 22enne truffatore seriale di anziani: contestati 24 colpi
Qualiano, leucemia non diagnosticata fatale per Vincenzo Russo
Omicidio Romano: 18 anni e 8 mesi all’assassino. Familiari furiosi:...
Castellammare, giovane si tuffa nelle acque del porto: salvato dalla...
Morta in un incidente stradale Angela Francese , ex deputata...
Castellammare, domani studenti di “corsa contro la fame”
Jolie, il nuovo singolo di Napoleone fuori il 2 maggio
ENEMI: in radio il nuovo singolo Giuro su Dio
Tegola Napoli, stagione finita per Buongiorno: lesione all’adduttore
Procedura di verifica nei casinò online: ecco cosa sapere dopo...
Napoli da gustare: tour guidato tra i sapori dello street...
Marisa Laurito: “Scudetto? Massima scaramanzia, ma se lo vince il...
Sconvolgente assegnazione al premio Ornella Vittorioso edizione III ad Antonella...
Sorrento, gli studenti ripuliscono Marina Grande: educazione ambientale in azione
Lecce-Napoli, sold out nel settore ospiti: attesi oltre 5mila tifosi...
Pompei, Mozart e Pergolesi per il gran finale della Stagione...
Spara per sedare una rissa: uccide il figlio 23enne
Avellino, ritrovati e salvati dai Carabinieri tre cuccioli abbandonati: ora...
Napoli, parcheggiatore abusivo con condanna per lesioni gravi arrestato vicino...
BoicottIAmo lo Streaming: a Casoria una giornata di incontri e...
Torre Annunziata, l’assessore Coppola alla XXVII Giornata della Pace di...
L’assassino di Santo Romano condannato a 18 anni e 8...

SULLO STESSO ARGOMENTO

Acerra. La scarcerazione, dopo dieci mesi di reclusione, dei fratelli Pellini, imprenditori finiti in carcere con una condanna per disastro ambientale sta scatenando un fiume di polemiche. La liberazione dei tre condannati ha provocato anche la mobilitazione delle associazioni della Terra dei Fuochi i cui militanti faranno anche una manifestazione. I fratelli Pellini sono usciti di prigione in modo così rapido grazie all’effetto dei sei mesi di reclusione cautelare, dello sconto di tre anni consentito dall’indulto del 2006 e di un provvedimento di sospensione della reclusione inferiore ai quattro anni. Un provvedimento provvisorio che dovrà essere valutato dal tribunale. Oltre alla mobilitazione generale a scendere in campo contro il provvedimento dei giudici è proprio il vescovo di Acerra che non ha perso occasione di parlare durante la messa di Pasqua.
“La decisione di scarcerare i Pellini – dice dal leggio – sottovaluta il dramma umanitario dell’inquinamento, umilia i cittadini e incoraggia certi comportamenti. Siamo rassegnati perché la legge ha fallito. Questa notizia – ha affermato Di Donna – ci ha lasciato sgomenti. Desta come minimo un forte sconcerto, un rammarico. Sono stati condannati per un grave disastro ambientale di cui ancora oggi non è possibile calcolare completamente gli effetti devastanti sulla salute dei cittadini. E anche se è un provvedimento che si dice provvisorio ridimensiona comunque fortemente quella sentenza grave, chiara, che la corte di cassazione, massimo grado di giustizia, solo pochi mesi fa aveva emanato e che parlava di grave disastro ambientale ad Acerra. È stata dunque una decisione che suscita sconcerto in noi perché significa sottovalutare il dramma umanitario dell’inquinamento per il quale da noi si continua ad ammalarsi e a morire. Una decisione che suscita disorientamento per la difformità di giudizio tra i diversi organi della giustizia. Una decisione che non tiene in considerazione, umilia e mortifica la sensibilità dei cittadini verso il dramma ambientale. Una decisione che, nonostante un decreto del governo di due anni fa sulla terra dei fuochi, incoraggia certi comportamenti. Sì, capisco la vostra rassegnazione: noi sperimentiamo il fallimento delle leggi, della nostra ansia di giustizia. L’immobilismo è sovrano e questo genera rassegnazione perché tutto fermo: gli impegni assunti dalle istituzioni, ma anche i nostri impegni personali e sociali sembrano fermi in questo ambito. L’osservatorio regionale sull’ambiente non parte – dice – E non parliamo delle bonifiche. Si, c’è lo smaltimento delle ecoballe. Ma anche quello va a rilento. Inoltre indagini recenti hanno dimostrato che si continua a lucrare sull’affare dei rifiuti. E le richieste che più volte i cittadini hanno avanzato e cioè quelle di una moratoria seria, che si opponga a nuovi insediamenti inquinanti, le richieste di controllare continuamente l’aria che è inquinata, di far funzionare le centraline per il controllo delle polveri sottili: inevase”.


Articolo pubblicato il giorno 3 Aprile 2018 - 09:13

ULTIM'ORA


DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento