Cronaca Giudiziaria

Camorra, la Corte di Appello riduce di quasi 20 anni la condanna al boss Salvatore Calabria

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Accolta dalla Procura Generale la richiesta di rideterminazione della pena nei confronti del boss acerrano Salvatore Calabria :
ottiene una riduzione della pena di ben diciannove anni e sette mesi.
Salvatore Calabria iniziò la sua carriera criminale alla fine degli anni ottanta, quando  fu sorpreso in più di una occasione con armi da fuoco.Da allora un escalation di reati: condannato per associazione camorristica due volte, oltre ad aver subito altre condanne per estorsioni di stampo mafioso e numerosi altri crimini, condotte verificatesi nella provincia di Napoli ove imperversava la guerra tra la cosiddetta nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo e la nuova famiglia di Carmine Alfieri e soci.
Ricevette nel 2015 anche in primo grado una condanna all’ergastolo per l’omicidio commesso ai danni di Sodano Giovanni, rendendosi pure per un periodo latitante, pena questa ridotta in appello ad anni trenta di reclusione, grazie ad una sottile questione giuridica sollevata dal suo difensore, l’avvocato Dario Vannetiello del Foro di Napoli, nell’ambito di un processo che si caratterizzava per la presenza di ben nove pentiti che individuavano in Calabria il partecipe alla esecuzione omicidiaria avvenuta in una delle piazze principali della città di Acerra. A quarantotto anni suonati per il boss Calabria era divenuto molto concreto il pericolo di trascorrere tutta la sua vita dietro le sbarre.
Solo grazie all’accoglimento di una meticolosa e sapiente istanza rivolta direttamente dall’ avvocato Vannetiello al Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di appello la posizione giuridica di Calabria è completamente mutata.
Infatti, per calcoli e questioni di natura squisitamente giuridica che vanno oltre i semplici calcoli matematici, l’ufficio di Procura ha condiviso completamente la stanza difensiva ed ha detratto al Calabria una pena impressionante: diciannove anni e sette mesi di carcere.
Con l’effetto che il fine pena di Calabria è passato di colpo, in un solo istante, dal 21.01.2046 al 11.08.2027; indubbiamente quello che è accaduto non capita di sovente e farà a lungo discutere su quanto verificatosi.
Nonostante il sorprendente risultato ottenuto la difesa sta già studiando le prossime mosse per accorciare ancor di più il fine pena, oramai non più tanto lontano.La vita del boss Calabria è già cambiata.


Articolo pubblicato il giorno 20 Aprile 2018 - 17:50

Redazione

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