Antonio ucciso altrove poi nascosto nei campi: debiti di droga dietro l’omicidio

SULLO STESSO ARGOMENTO

Un ragazzo di 18 anni – del quale non e’ stata per il momento ancora rivelata l’identita’ – e’ stato fermato dai carabinieri della compagnia di Sala Consilina in provincia di Salerno per l’omicidio di Antonio Alexander Pascuzzo, il coetaneo di Buonabitacolo il cui cadavere e’ stato scoperto ieri pomeriggio in una zona non lontana dal centro abitato del piccolo paese del Vallo di Diano. Il presunto omicida, anch’egli originario dello stesso paese, a quanto si apprende, e’ stato interrogato dagli inquirenti per tutta la notte scorsa nella caserma dei carabinieri di Sala Consilina. Il delitto sarebbe maturato per motivi di spaccio di sostanze stupefacenti. La vittima e il principale sospettato dell’assassinio abitano nello stesso paese. Il corpo di Antonio Alexander Pascuzzo è stato ritrovato ieri dopo otto giorni di ricerche. Del giovane non si avevano più notizie dalle 22.30 di venerdì 6 aprile. Domani mattina sarà effettuata l’autopsia sul cadavere, recuperato sulle rive del torrente Peglio a Buonabitacolo con sette coltellate tra il torace e la schiena. Domani mattina e’ stata fissata l’autopsia presso l’ospedale di Polla.

 Secondo quanto si apprende, il giovane potrebbe essere stato ucciso in un luogo diverso dal rinvenimento del suo corpo in quanto ci sono segni di trascinamento e forse anche di un tentativo anche di occultamento del cadavere. La sua bici e’ stata invece appositamente nascosta sotto un cumulo di materiale di risulta. Al momento il principale sospettato dell’assassinio resta un coetaneo dello stesso paese, fermato dai carabinieri dopo essere stato interrogato per tutta la notte scorsa. Gli inquirenti sono risaliti al 18enne dopo aver ascoltato una cinquantina di giovani del Vallo di Diano nei giorni scorsi durante la fase delle ricerche di Pascuzzo. Secondo i Carabinieri, sembra sempre piu’ probabile che alla base dell’omicidio ci siano motivi di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, al comando del capitano Davide Acquaviva, e coordinate dalla procura della repubblica presso il tribunale di Lagonegro .




LEGGI ANCHE

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Omicidio Maimone, colpo di scena al processo: testimone incriminato in udienza

Durante il processo sull'omicidio dell'aspirante pizzaiolo Francesco Pio Maimone a Napoli, un testimone chiave è stato incriminato per falsa testimonianza durante l'udienza. Il titolare di uno degli chalet vicini al luogo della tragedia ha fornito dichiarazioni contraddittorie e omissive, portando alla sospensione dell'udienza. Il presunto assassino, Francesco Pio Valda, è stato descritto come un soggetto sconosciuto precedentemente alla lite che è scaturita da un litigio riguardante un paio di sneakers firmate. Il comportamento del testimone, Giovanni...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE