L’agguato a Federico Petrone, rapper 20enne di Serino, colpito da un proiettile, fu organizzato da tre persone e non si tratto’ di una lite con una sola persona. La procura della Repubblica di Avellino, che indaga sull’episodio del 9 gennaio scorso avvenuto a Contrada, ha riformulato le accuse a carico del fratello dell’ex fidanzata del giovane che deve ora rispondere di tentato omicidio e non piu’ di lesioni personali. Il gip del tribunale di Avellino ha emesso tre misure cautelari sulla scorta delle indagini condotte dai carabinieri del comando provinciale. Confermati gli arresti domiciliari per il fratello dell’ex ragazza di Petrone che esplose il colpo di pistola nella piazza di Contrada dove aveva dato appuntamento al giovane rapper. E altri due provvedimenti sono stati notificati ad altrettanti indagati.
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