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Traffico di droga, il sistema delle ‘puntate’ per importare la droga dal Marocco. I NOMI

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Napoli. Trentuno arresti tra Lazio e Campania: i clan Orlando, Nuvoletta e Polverino acquistavano grosse partite di droga con il sistema delle ‘puntate’, il finanziamento cioè di quote di grosse partite da ‘importare’ direttamente dai produttori esteri. I carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, con il supporto dell’Arma territoriale, hanno dato esecuzione a una misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli nei confronti di 31 indagati (20 ora in carcere, mentre 11 hanno avuto il beneficio dei domiciliari), ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver agevolato un clan. A capo dell’organizzazione c’erano Massimo D’Onofrio e Francesco Sepe, e i collegamenti con il clan erano assicurati da Angelo Di Maro, Alessandro De Luca e Alfonso Mercurio. Tra gli spacciatori al dettaglio ‘clienti’ del gruppo, Ivan Piccirillo, Ciro Conte, Luca De Luca, Giuseppe Granata, Davide Iannone, Antonio De Miccoli e i fratelli Verdicchio. Alfonso Mercurio, dicono le intercettazioni, curava l’importazione di hashish dal Marocco a Napoli, attraverso Spagna, e lo aveva fatto per i Nuvoletta e per i Polverino prima ancora che per gli Orlando. E’ emersa, inoltre, la figura di Antonio Dell’Aquila, soprannominato ‘presidente’, coinvolto in numerosi episodi di spaccio, disponibile anche a fare da corriere della droga. Intermediari nella vendita dello stupefacente tra i vertici del gruppo e i singoli acquirenti di tutta la provincia di Napoli Umberto Liccardi, Giuseppe Coppeto, Vincenzo Longobardi e Nicola Langella. Tra i custodi Rosario Setaro e Dolores Sacco, che, oltre alla droga in auto, aveva in consegna anche il denaro guadagnato da D’Onofrio dalle vendite dell’hashish, e le agende di questi e di Sepe. Le indagini hanno permesso di accertare che il giro di affari connesso alla commercializzazione della sostanza stupefacente da parte del sodalizio criminale si aggirava sui 100mila euro a settimana.
ORDINANZA IN CARCERE

1. CONTE Ciro, nato a Napoli il 24.3.1963;

2. COPPETO Giuseppe, nato a Marano di Napoli il 8.8.1963;

3. DE LUCA Alessandro, nato a Napoli il 15.10.1987;

4. DE LUCA Luca, nato a Napoli il 29.10.1973;

5. DELL’AQUILA Antonio, nato a Napoli il 15.6.1954;

6. DE MICCOLI Antonio, nato a Napoli il 26.8.1972;

7. DI MARO Angelo, nato a Mugnano di Napoli il 21.12.1978;

8. D’ONOFRIO Massimiliano, nato a Bari il 1.3.1973;

9. GRANATA Giuseppe, nato a Napoli il 12.12.1978;

10. IANNONE Davide, nato a Napoli il 10.4.1984;

11. LANGELLA Nicola, nato a Villaricca (NA) il 14.1.1965;

12. LICCARDI Umberto, nato a Napoli il 8.1.1967;

13. LONGOBARDI Vincenzo, nato a Napoli il 20.5.1973;

14. MERCURIO Alfonso, nato a Mugnano di Napoli il 24.2.1980;

15. PICCIRILLO Ivan, nato a Napoli il 28.11.1972;

16. SEPE Francesco, nato a Napoli il 24.3.1967;

17. SETARO Rosario, nato a Napoli il 25.9.1963;

18. SACCO Dolores, nata a Napoli il 13.4.1979;

19. VERDICCHIO Davide, nato a Frosinone il 6.7.1998.

ARRESTI DOMICILIARI

20. CASTELLI Alessandro, nato a Napoli il 22.7.1975;

21. DE CARMINE Giuseppe, nato a Marano di Napoli il 1.8.1970;

22. DE GREGORIO Carlo, nato a Napoli il 28.11.1960;

23. DELL’AQUILA Rita, nata a Napoli il 16.11.1980;

24. IACOLARE Rosa, nata a Napoli il 2.1.1951;

25. LA MURA Cosimo, nato a Pompei (NA) il 23.6.1964;

26. PASSANTE Ciro, nato a Mugnano di Napoli il 14.2.1972;

27. PASSARO Luigi, nato a Marano di Napoli il 29.6.1964;

28. PELLECCHIA Angelo Giuseppe, nato a Mugnano di Napoli il 4.9.1983;

29. RUSSO Salvatore, nato a Marano di Napoli il 27.6.1975.


Articolo pubblicato il giorno 12 Marzo 2018 - 12:57


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