Napoli e Provincia

Traffico di droga a Marano: il bar Bethlehem è estraneo

Condivid

“Il nostro bar è estraneo al traffico di droga a Marano visto l’impossibilità di essere a conoscenza di tutte le conversazioni che clienti occasionali intrattengono all’interno dello stesso”, I titolari del  Bethlehem Cafè di Marano respingono con vigore il loro accostamento all’operazione anti droga i due giorni fa che ha portato in carcere  30 affiliati tra capi e pusher del clan Orlando-POlverino-Novoletta.  Il gruppo che faceva arrivare quintale di hashish dal Nord Africa attraverso la Spagna aveva come capi e promotori Massimiliano D’Onofrio e Francesco Sepe, Angelo Di Maro, meglio noto come Pagliariello, Alessandro De Luca e Alfonso Mercurio, per tutti Guallarella. Erano loro il punto di congiunzione tra i fornitori di narcotici, i marocchini, e gli spacciatori al dettaglio, stabili acquirenti presenti prevalentemente sul territorio regionale e nel basso Lazio.
Di questo gruppo erano parte integrante Ivan Piccirillo, Ciro Conte, Giuseppe Granata, Davide Iannone e Antonio De Miccoli. Figura di rilievo, poiché attualmente contiguo agli Orlando e ancora prima ai Polverino, è quella di Alfonso Mercurio, molto noto nel panorama criminale cittadino anche per i suoi legami di parentela con Sabatino Cerullo, alias Ciccio pertuso, uno degli uomini di punta del clan Polverino. Era lui a curare l’importazione dal Marocco, attraverso la Spagna, degli stupefacenti. Non meno importante, secondo gli inquirenti, era il ruolo di Antonio Dell’Aquila, soprannominato ‘o Presidente», coinvolto in numerosi episodi di spaccio e identificato sia come corriere, addetto al trasporto della droga nella provincia di Frosinone, sia come rivenditore al dettaglio. Dell’Aquila aveva coinvolto nel business anche la figlia Rita, 37 anni, finita nel lungo elenco degli indagati.
C’erano poi gli intermediari: Umberto Liccardi, Giuseppe Coppeto, Vincenzo Longobardi, Nicola Langella, pronti ad offrire la loro esperienza nel settore in cambio di lauti compensi e, infine, i custodi di riferimento dell’organizzazione. Rosario Setaro, ma soprattutto Dolores Sacco, l’amante di D’Onofrio, arrestata perché trovata in possesso di 50 chili di hashish nascosti in un’autovettura parcheggiata all’interno di un box auto del parco Primavera di via Gioberti a Marano. La donna, inoltre, aveva il compito di custodire il denaro frutto delle compravendite e tenere la contabilità per conto del gruppo. Le indagini hanno permesso di accertare che il giro di affari del sodalizio criminale si aggirava sui 100 mila euro alla settimana.

 


Articolo pubblicato il giorno 15 Marzo 2018 - 16:02

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione
Tags: Marano

Ultime Notizie

Campi Flegrei, nuova scossa di magnitudo 2.0

Un nuovo sisma di magnitudo 2.0 è stato registrato oggi, alle 14:38, nell’area dei Campi… Leggi tutto

12 Maggio 2025 - 15:24

Napoli, traffico illecito di pony dall’Abruzzo: 3 denunciati

Napoli - Un'indagine condotta dai militari del Nucleo Carabinieri CITES di Napoli, in collaborazione con… Leggi tutto

12 Maggio 2025 - 15:08

Terra mia, il festival cinematografico per le scuole che rende omaggio a Pino Daniele

Gli studenti della regione Campania sono stati catapultati in un'avventura audiovisiva con il concorso "Terra… Leggi tutto

12 Maggio 2025 - 14:59

Scampia, spaccio in pieno giorno: arrestato 24enne

Continuano i controlli straordinari disposti dalla Questura di Napoli contro lo spaccio di droga. Nella… Leggi tutto

12 Maggio 2025 - 14:48

Massa di Somma, ordigno esploso davanti alla chiesa: “Volevo solo disfarmi di fuochi d’artificio”

Un boato ha scosso la tranquillità di Massa di Somma lo scorso 7 maggio, quando… Leggi tutto

12 Maggio 2025 - 14:41

Avellino: chiuso bar a Cesinali per carenze igieniche e lavoro nero

I Carabinieri della Compagnia di Solofra e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, supportati dal Dipartimento… Leggi tutto

12 Maggio 2025 - 14:34