#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
App Sinfonia Desktop
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 4 Agosto 2025 - 07:30
20 C
Napoli
App Sinfonia Desktop
Telemarketing aggressivo, dal 19 agosto parte il blocco delle chiamate...
Bonifici istantanei ancora più sicuri: dal 9 ottobre verifica in...
Napoli, sconfitta con il Brest: serve più concretezza per Conte
Incidente sul raccordo Avellino-Salerno: auto si ribalta, tre feriti. Traffico...
Napoli, pusher marocchino beccato in piazza San Francesco Di Paola
Giovanni Esposito e Susy Del Giudice: il trionfo di “Nero”...
Aversa, ritrovato minorenne scomparso da due settimane: viveva in un...
Napoli, parcheggiatore abusivo, sfonda il vetro di un’auto sotto gli...
Ercolano, arrestato il “pusher benestante”: stupefacenti e 15mila euro in...
Poggiomarino, la violenza giovanile non si ferma: 14enne aggredito dal...
Napoli, microsatellite IREOS-0: al via i test di affidabilità, l’Italia...
Ischia, caso mediatico e giudiziario: arrestato uomo a bordo di...
Ancora multe ai locali della movida del Vomero
Forio, follia in mare: tenta la fuga con un’imbarcazione sotto...
Fiat Grande Panda, tra high-tech e carro attrezzi: benvenuti nel...
Travolto da un’auto mentre era in bici elettrica: grave un...
Napoli, la strage degli operai al rione Alto e quelle...
Auto travolge gruppo di ciclisti in provincia di Bari: 3...
Blitz a Ponticelli: arrestate due donne pusher
Camorra, giudizio immediato per il boss di Bagnoli e il...
Giugliano finge di essere in un’auto delle forze dell’ordine per...
Valle di Maddaloni, attimi di terrore ai Ponti della Valle:...
Campi Flegrei, la terra torna a tremare: scossa di magnitudo...
oroscopo del 3 agosto 2025 segno per segno
Inseguimento da film a Nocera: due carabinieri feriti dopo uno...
Superenalotto, jackpot da 34,3 milioni : nessuno centra il 6....
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi: il numero 65...
Erchie, bimbo di 7 anni rischia di annegare: salvato dal...
Cilento sotto choc per due episodi di violenza sulle donne:...
Napoli, blitz della polizia alle Case Nuove: armi e stupefacenti...

Napoli: a Bruni, Carosone e Murolo intitolati due rotonde e un largo

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

” Oggi, a tre grandi artisti scomparsi, che hanno notoriamente offerto un grande e fondamentale contributo per far conoscere la melodia napoletana in tutto il mondo, mi riferisco a Sergio Bruni, a Renato Carosone, e a Roberto Murolo, secondo quanto diffuso da alcuni organi d’informazione, nell’ambito del quartiere Vomero saranno intitolate tre strade – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. In verità non di strade si tratta ma di due rotonde in cemento, con alcune piante al centro, una posta all’incrocio tra via Rossini e via Gemito, intitolata a Sergio Bruni e l’altra all’incrocio tra la stessa via Rossini e via Paisiello, intitolata a Roberto Murolo, nel mentre a Renato Carosone verrà intitolato uno slargo, che si determina alla confluenza di ben cinque strade, le vie Paisiello, Annella di Massimo, Carelli, Doria e Zingarelli. Rotonde e largo posti in aree tra le più trafficate del quartiere collinare e, a mio avviso, anche scarsamente rappresentative “.
” Vero è – sottolinea Capodanno – che molte delle strade e delle piazze del “Nuovo Rione”, il Vomero appunto, nato a partire dal 1885, nell’ambito della legge per il Risanamento di Napoli, sono state intitolate a grandi artisti, la maggior parte dei quali aveva operato anche a Napoli, nell’ambito della pittura, della scultura, dell’architettura e della musica, quali Bernini, Solimena, Stanzione, Alvino, Cimarosa, Giordano, Scarlatti e Vanvitelli. Ma è altrettanto vero che, se pure per onorare la memoria dei tre grandi artisti, si volesse rimanere al Vomero, a ciascuno di essi si potrebbe intitolare uno dei tanti tratti di strada che hanno denominazioni non rapportabili ad artisti famosi o illustri “.
” Mi riferisco – aggiunge Capodanno – a strade come corso Europa, o come via Piave, via Timavo o via Acitillo. Così come ci sono anche molte doppie o triple intestazioni. A partire proprio da via Acitillo, esistendo anche un vico Acitillo, così come per S. Stefano esiste la via, il fosso e la piazzetta. Oltre a via Cimarosa, esiste anche un vicoletto Cimarosa che corre lateralmente alla stazione superiore della funicolare Centrale. Del toponimo Belvedere si hanno addirittura quattro versioni, oltre alla via anche il vico, il viale e la piazzetta dedicata quest’ultima ad Andrea Belvedere, pittore ma anche autore teatrale “.
” Se poi non si vuole sconvolgere l’attuale toponomastica, anche in considerazione del fatto che a ciascuno dei tre grandi interpreti della canzone napoletana, nel 2014, furono già intitolate alcune traverse di via Nino Bixio, nel quartiere Fuorigrotta, – continua Capodanno -, meglio sarebbe stato intitolare ai tre artisti, una per ciascuno, le tre rampe di scale poste nell’area di San Martino, le prime due in via Scarlatti e la terza in via Cimarosa. Proprio in questi giorni, in occasione del 15esimo anniversario della morte di Roberto Murolo, avvenuta il 13 marzo 2003, aveva rilanciato la proposta d’intitolare a quest’ultimo le scale che corrono nei pressi dell’abitazione dove visse e morì, oggi sede del museo a lui dedicato. Al riguardo ci sono a Napoli precedenti illustri con l’intitolazione di scale cittadine a Giancarlo Siani e, più di recente, ad un altro grande artista, Massimo Troisi, al quale sono state dedicate le scale di via Mariconda “.
” Molto meglio una rampa di scale – sottolinea Capodanno – dove la targa dedicata al personaggio può essere ammirata e fotografata, anche dai turisti, piuttosto che una rotonda, posta al centro di un incrocio, per raggiungere la quale le persone dovrebbero effettuare un attraversamento con possibili immaginabili conseguenze, alla luce anche del notevole traffico esistente nelle aree individuate “.


Articolo pubblicato da Redazione Cronaca il giorno 14 Marzo 2018 - 15:09
facebook

Ultim'ora

App Sinfonia Desktop

Cronache Podcast

Ascolta “Cronache Podcast” su Spreaker.

Primo Piano

Le Video Storie