Ultime Notizie

La pastiera napoletana fatta in casa e la leggenda di Partenope

Condivid

Riconosciuto come prodotto tradizionale campano, la pastiera napoletana  – o meglio ancora, “la pastiera” – è uno dei capisaldi della cucina napoletana.Si tratta di una torta di pasta frolla, farcita con un impasto morbido a base di ricotta, frutta candita, grano, uova e zucchero. Nella ricetta classica si utilizza la cannella, i canditi, la scorza d’arancia, la vaniglia e l’acqua di fiori d’arancio. Con il tempo si sono inserite diverse variazioni alla ricetta tradizionale come la crema pasticcera nella farcitura o il cioccolato bianco nella frolla, considerati veri e propri scempi dai più tradizionalisti.
Nel salernitano, poi, esiste una variante ugualmente tradizionale che vede il riso al posto del grano; mentre nel casertano, la pastiera è preparata senza ricotta con tagliolini di pasta fatta in casa. E’ un dolce tipicamente pasquale ma oramai si trova in pasticceria tutto l’anno.
La leggenda narra che la sirena Partenope è la creatrice di questo dolce che deriva probabilmente dalle feste pagane e dalle offerte votive del periodo primaverile. Probabilmente questa leggenda è legata al culto di Cerere le cui sacerdotesse portavano in processione l’uovo come simbolo di rinascita che passò successivamente alla tradizione cristiana. La ricetta attuale arriva proprio dai conventi e la più celebre è quella delle suore del convento di San Gregorio Armeno.
Un’altra leggende invece, racconta di alcuni pescatori che, a causa dell’improvviso maltempo, erano rimasti in balia delle onde per un giorno e una notte e una volta riusciti ad approdare a terra, a chi domandasse loro come avevano potuto resistere in mare così tanto tempo, risposero che avevano potuto mangiare la “pasta di ieri” fatta con ricotta, uova, grano ed aromi. La pastiera iniziò pertanto ad essere simbolo di rinascita in quanto aveva dato una seconda vita ai quattro pescatori.
La pastiera risale almeno al 1600 e ne si ha prova dalla citazione di Gian Battista Basile ne “La gatta cenerentola”, quando menziona il dolce pasquale tra i dolci del banchetto finale durante i festeggiamenti che il re dà per trovare moglie.


Articolo pubblicato il giorno 30 Marzo 2018 - 16:25

Regina Ada Scarico

Ho lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi

Pubblicato da
Regina Ada Scarico

Ultime Notizie

Messaggio choc dell’assassino di Santo Romano: “18 anni e 8 mesi me li faccio seduto sul cesso”

Napoli - A poche ore dalla sentenza che ha condannato il 17enne responsabile dell’omicidio di… Leggi tutto

30 Aprile 2025 - 14:10

O Corre è il nuovo brano di Kal Dos Santos e Soteropolijah

Due artisti brasiliani fanno scalpore a Milano con la loro hit esotica e un po'… Leggi tutto

30 Aprile 2025 - 14:00

Campi Flegrei, Musumeci annuncia stop a mutui per danneggiati dal terremoto fino al 31 agosto

Napoli – Sospensione dei mutui, finanziamenti e tributi per famiglie e imprese colpite dalle ultime scosse… Leggi tutto

30 Aprile 2025 - 13:37

Omicidio Maimone, Luigi Valda al telefono commentò: “Sono cose che capitano a Napoli”

Napoli - "Sono cose che capitano... a Napoli sono morti i bambini che non c'entravano".… Leggi tutto

30 Aprile 2025 - 13:19

Salernitana, undici tifosi colpiti da Daspo dopo gli scontri al Barbera

Undici tifosi della Salernitana sono stati colpiti da provvedimenti di Daspo a seguito dei disordini… Leggi tutto

30 Aprile 2025 - 13:07

Senza confini: dal 3 maggio la IV edizione della rassegna promossa dall’Associazione Scarlatti

“Senza confini” è il tema della quarta edizione di “Grande Musica a San Giorgio” che… Leggi tutto

30 Aprile 2025 - 13:00