Senza problemi l'elezione nell'uninominale per Luigi di Maio e Matteo Renzi, anche se con proporzioni diverse.Potrebbe interessarti
Un piccolissimo sorriso per Renzi (quasi al passo d'addio), altri trionfi sparsi per il M5S e una debacle totale per Liberi e Uguali. Con dati ancora parziali, ma importanti, arrivano le prime indicazioni su alcuni scontri molto attesi nei collegi uninominali. A Firenze, il leader del Pd Matteo Renzi, quando sono state scrutinate oltre 340 sezioni su 461, è avanti con il 44% rispetto al 24,4% di Alberto Bagnai della Lega. A Bologna (Senato), Pier Ferdinando Casini con il centrosinistra è avanti con oltre il 33% dopo quasi la metà di sezioni scrutinate: Vasco Errani con LeU si ferma sotto all'8%. A Siena, testa a testa ad un terzo di sezioni nella sfida tra il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e il leghista Claudio Borghi, che è sopra di appena un punto con il membro dell'attuale governo in forte rimonta. Mazzata per Massimo D'Alema (LeU) al collegio pugliese di Nardò: l'ex premier al momento non va oltre il 4% in una sfida dominata da Barbara Lezzi (M5S), che quando sono scrutinate 397 sezioni su 564. ènettamente avanti con quasi il 40%. Alla Camera, nel collegio 01 di Bolzano, nonostante le sezioni siano ancora poche, per Maria Elena Boschi si profila una vittoria larga: per la ministra Pd si va oltre il 67% di consensi. Michela Biancofiore per il centrodestra è ferma sotto il 12%.In bilico anche Marco Minniti a Pesaro: a quasi 200 sezioni su 268, il ministro dell'Interno è piazzato terzo in classifica sotto il 30% con il grillino Andrea Cecconi (invischiato in Rimborsopoli) con oltre il 34%. Infine Emma Bonino (+Europa) con oltre il 38% è in netto vantaggio al collegio uninominale Roma 1 al Senato con oltre la metà di sezioni scrutinate.






