Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, solamente nel corso del 2017, su delega delle competenti Procure della Repubblica, ha concluso mirati accertamenti su 24 società che sulla carta risultavano aver assunto centinaia di lavoratori per poi, in breve tempo, licenziarli tutti, creando così il presupposto normativo per permettere loro di ottenere l’indennità mensile di disoccupazione da parte dell’I.N.P.S.. L’esame dei casi investigati ha permesso di accertare che le sedi dichiarate delle imprese circoscrivono un ambito territoriale ben delimitato, interessando per lo più i Comuni dell’agro aversano, che il settore economico più colpito è senz’altro l’edilizia (ben 16 casi su 24) e, a seguire, i servizi di pulizia e l’agricoltura. Le attività di servizio svolte hanno consentito sino ad ora di denunciare ben 722 soggetti per truffa aggravata nei confronti dell’Ente previdenziale per un profitto illecito che supera i 3 milioni di euro.
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