Nasconde fucili e migliaia di munizioni in giardino: arrestato 45enne. IL VIDEO

SULLO STESSO ARGOMENTO

I carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata hanno arrestato un 45enne di Scisciano , disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, per ricettazione, porto e detenzione illegale di armi e detenzione illegale di munizioni per armi comuni e da guerra.
Tutto è partito quando i militari hanno osservato l’uomo in un sospetto andirivieni da e per un casolare nel comune di Sant’Anastasia: visibilmente agitato ha spostato grossi sacchi bianchi e poi si è allontanato frettolosamente. In quel momento è scattato l’intervento dei carabinieri che, bloccato l’uomo, hanno perquisito lo stabile e le pertinenze rinvenendo in una cisterna di plastica 2 fucili da caccia con matricola abrasa e 2 carabine con le munizioni; nei sacchi bianchi c’erano oltre 3000 munizioni (più di 200 delle quali per armi da guerra) e materiale per il confezionamento dei colpi (polvere da sparo, ogive e bossoli).
Il casolare era un deposito di armi e munizioni verosimilmente custodite in quel posto sicuro nell’attesa che acquirenti interessati ad armi “anonime” ne avessero fatto richiesta. L’arsenale è stato sequestrato; sulle armi saranno effettuate le indagini dattiloscopiche e balistiche del caso. L’uomo è stato portato in carcere.

 




LEGGI ANCHE

Omicidio dell’innocente Giulio Giaccio: “D’Alterio gli abbassò la testa tra le ginocchia sparandogli a bruciapelo alla testa”

L'agghiacciante racconto dei pentiti Roberto Perrone e Giuseppe Ruggiero: "Carlo Nappi sciolse il cadavere nell'acido e poi disperse i resti lungo un canalone"

Sorrento, lavoratore a nero nell’officina: denunciato il titolare

A Sorrento, è stato denunciato un imprenditore per avere alle sue dipendenze un lavoratore senza regolare contratto. Durante un controllo effettuato dai carabinieri insieme al nucleo ispettorato del lavoro di Napoli in una officina meccanica in via degli Aranci, è emerso che uno dei quattro lavoratori impiegati risultava essere in nero. Questa ispezione rientrava nei controlli mirati a contrastare il lavoro sommerso e le violazioni della normativa sulla sicurezza sul posto di lavoro. Come conseguenza, il titolare...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE