I militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Varese e personale della squadra mobile della Questura di Milano, proseguendo nello sviluppo delle indagini dell'operazione denominata "Security", hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.Potrebbe interessarti
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giorni precedenti, Guardia di Finanza e Polizia hanno anche eseguito il decreto di sequestro preventivo emesso dalla stessa D.D.A. di Milano, per un importo di 32,3 milioni di euro, a carico di 91 società di autotrasporti, la cui contabilità era detenuta dal commercialista foggiano Ruggiero Massimo Curci (ex vice Presidente del Foggia Calcio, attualmente arresti domiciliari) ritenuto responsabile del reato di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici. Le indagini hanno rivelato che per usufruire di asseriti "vantaggi fiscali" che il citato consulente aveva promesso, a fronte di un corrispettivo extra dallo stesso incassato "in nero" (per un importo complessivo pari ad oltre 1,7 milioni di euro non dichiarati al fisco), gli amministratori delle società coinvolte nella frode, pur operando materialmente in varie zone del territorio nazionale, siano stati invitati da Curci a dichiarare la sede legale presso il proprio studio di Carapelle. Nel mese di dicembre 2017, durante l'attività di perquisizione locale presso lo studio Curci, era stata sequestrata la contabilità di tutte le società cooperative di trasporto che avevano artificiosamente affidato al professionista la tenuta delle scritture contabili obbligatorie. Al termine di una laboriosa attività di analisi forense del software gestionale sottoposto a procedura di backup nel corso della perquisizione, nonché di approfondimento contabile eseguito dai finanzieri, è stato riscontrato che, relativamente agli anni 2015 e 2016, numerosissime registrazioni riportanti causali per costi di carburante non erano supportate da alcuna documentazione fiscale giustificativa, determinando in tal senso un fraudolento abbattimento del reddito imponibile delle singole società. Nel complesso, sono stati quindi scoperti costi fittizi per 72,2 milioni di euro relativi a spese di carburante ed una complessiva imposta evasa, ai fini Iva ed imposte sui redditi, pari a 32,3 milioni di euro, oggetto del provvedimento di sequestro, eseguito sia a carico delle n. 91 società di autotrasporto coinvolte, sia del professionista CURCI Ruggiero Massimo. Nel suo complesso, l'indagine denominata "Security" finora ha portato all'esecuzione di 22 arresti e sequestri per quasi 35 milioni di euro.
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