Voto di scambio politico mafioso a Nocera Inferiore: un nuovo arresto.Potrebbe interessarti
Napoli, arrestato a Piazza San Francesco un 35enne ricercato: dovrà scontare oltre due anni di carcere
Napoli, sorpreso a spacciare in via Firenze: arrestato 30enne con droga in casa
Napoli, due minorenni in scooter rubato con una pistola replica: denunciati a Piazza Bellini
Napoli, rapina una donna in Corso Umberto: arrestato 28enne marocchino
Secondo gli investigatori Pignataro, all'epoca ai domiciliari, aveva mostrato interesse nelle imminenti elezioni amministrative di giugno 2017 e avrebbe stipulato un accordo con Carlo Bianco, consigliere comunale uscente e candidato nella lista "Moderati per Torquato", a sostegno del sindaco uscente Manlio Torquato (estraneo all'indagine) candidato di Pd, Psi, Udc e liste civiche e poi rieletto.Bianco avrebbe accettato un pacchetto di 100 voti in cambio di una modifica alla destinazione urbanistica di un fondo nelle vicinanze delle proprietà della Diocesi di Nocera Inferiore, sul quale doveva essere realizzato un edificio da destinare a mensa Caritas, realizzazione alla quale avevano mostrato interesse Pignataro, Ciro Eboli e Antonio Cesarano, questi ultimi con il compito di fungere da tramite tra il consigliere comunale e il capo del gruppo criminale. In effetti, sottolinea il procuratore di Salerno Corrado Lembo, "in conseguenza delle dirette sollecitazioni di Carlo Bianco, il 16 maggio 2017 la Giunta comunale di Nocera Inferiore adottava l'atto di indirizzo ai funzionari comunali propedeutico alla variante al Puc, coinvolgente il terreno sopra indicato". Nonostante ciò, però, Carlo Bianco non è stato rieletto in Consiglio comunale. Gli investigatori, nella prosecuzione delle indagini culminata nel provvedimento eseguito oggi, hanno ricostruito il ruolo assunto da Antonio Cesarano rispetto allo scambio elettorale politico-mafioso: fungendo da collante tra Pignataro, Eboli e Bianco, spiega Lembo, "costituiva di fatto il trait d'union tra questi ultimi e la pubblica amministrazione".





