Killer di nuovo in azione a San Giovanni a Teduccio: ma questa volta non per una stesa ma per un vero e proprio agguato.Potrebbe interessarti
Aversa, baby gang armata seminava il terrore nei parchi: 5 arresti
Smascherata un'altra banda di truffatori di anziani tra Napoli, Salerno e Milano: 15 indagati
Ercolano, lo scontro tra gli Estilio e gli Scognamiglio dietro l'agguato del 27 aprile
Spari all’alba a Ercolano, 5 arresti per tentato omicidio: colpi esplosi a pochi metri dalla caserma
Nel frattempo carabinieri e polizia hanno setacciato la zona "facendo visita" a pregiudicati legati al clan nemico dei Rinaldi e a quelli dei Reale del Rione Pazzigno. Gli investigatori ritengono che nei confronti di Donadeo e per esso ai Mazzarella sia stato lanciato un segnale ben preciso. La guerra in atto da mesi nella zona, che sta andando avanti a colpi di attentanti e di stese come quella della notte di Capodanno in cui è rimasto ferito un innocente ragazzo di 14 anni in via Sorrento, non conosce tregua. E l'agguato fallito ne è la dimostrazione evidente. La pista che porta al clan Rinaldi è molta "calda" in considerazione del fatto che il ras Salvatore Donadeo 'o puzzolente, fratello della vittima mancata, è stato condannato a quattro anni di reclusione; mentre per il complice Luigi Bonavolta la pena inflitta era stata di tre anni. Entrambi erano ritenuti i responsabili del ferimento, nel settembre 2015, di Giovanni Rinaldi, figlio del boss Vincenzo, dell’omonima famiglia criminale del rione Villa di San Giovanni a Teduccio.