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"Il rapporto con De Laurentiis? Mi viene da definire speciale. Non so quanti calciatori possano godere del privilegio che ho io: confrontarsi direttamente, senza filtri e senza condizionamenti, con il proprio presidente. Le discussioni non sono mancate, ma sempre nel rispetto reciproco e il mio percorso qua a Napoli è la conferma di una stima che si è radicata. Chiuderò la mia carriera al Napoli. Gli azzurri mi vollero quando ero ancora un ragazzino e avevo vent'anni. Non mi sono mai pentito, neanche il giorno dell'arrivo, quando un gruppo di tifosi contestava la società per il mercato... Qui sono felice e lo sono anche i miei familiari. A Napoli la città è bella, la gente è calorosa, insomma: mi hanno fatto sentire a casa in ogni momento.Le offerte ricevute da Juventus e Milan? Non ho mai vacillato: un po' non mi sentivo pronto, un po' non volevo andar via. Qui mi sento realizzato sia professionalmente che umanamente e, anche se il calcio non spinge a previsioni, sono convinto che la mia carriera finirà a Napoli".