Dissequestrati i beni di Biagio e Franco Passarelli.Potrebbe interessarti
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In primo grado furono condannati a 6 anni anche perche' ritenuti riciclatori dei soldi di Nicola Schiavone e prosecutori dell'attivita' del padre. In secondo grado, la condanna fu dimezzata. Il difensore degli eredi, Mario Griffo, per quanto riguardava i beni, aveva presentato ricorso in Cassazione facendo leva sul fatto che i due erano subentrati alla morte del padre. "Correttamente i ricorrenti - avevano scritto tra le altre cose gli Ermellini nel dispositivo del rinvio atti alla Corte d'Apello - hanno rimarcato che il richiesto presupposto della 'sproporzione' fra acquisizione e redditi denunciati non possa ritenersi sussistente rispetto ai cespiti societari che gli imputati ricevono in eredita', in virtu' di una causa all'evidenza lecita". "La sentenza impugnata deve essere pertanto annullata in relazione alle disposte confische", scriveva la Suprema Corte. Ora bisognera' attendere 90 giorni per il deposito della motivazione della Corte d'Appello.