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Da Napoli a Bari per lavare il colon

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Tutti abbiamo sentito parlare almeno una volta nella vita di idrocolonterapia, a volte senza sapere neanche di cosa si tratti, altre volte storcendo un po’ il naso, reputandola un trattamento poco “scientifico”.
Eppure il lavaggio attraverso il colon secondo molte persone funziona, ne è la conferma il fatto che sempre più persone cerchino informazioni su come risparmiare sui costi dell’idrocolonterapia.
Un dato è certo: si tratta di una pratica costosa, visto che ogni singola seduta può costare anche 200 euro. Nei fatti però, se c’è di mezzo c’è la salute e la possibilità di eliminare le tossine dal proprio intestino tramite un’irrigazione dolce con acqua tiepida e aiutarci a vivere meglio, perchè allora non fare questo investimento?
Dopotutto, siamo abituati a spendere la stessa cifra per un qualunque consulto medico, semplicemente per una visita generica di circa 20 minuti o ad esborsi di pari entità, facendo un piccolo giro tra i negozi di Chiaia o di Via Toledo. Allora perchè non provare a ripulire il colon dalle scorie alimentari residue, evitando la loro decomposizione interna e l’intossicazione del nostro organismo, concedendo una chance all’idrocoloterapia?

La lunga strada verso il benessere intestinale

Anche in Campania esistono dei centri in cui si eseguono cicli di idrocolon, la decisione di approfondire l’argomento, è stata presa entrando in contatto con la dottoressa Racannelli del Centro Heliantus di Bari, essendo venuti a conoscenza del gran numero di pazienti che provengono dalla provincia di Napoli, Caserta, Benevento e Avellino.

“Il legame tra la Puglia e la Campania, per fortuna va al di là dei terribili fatti di cronaca che riguardano sparatorie, omicidi, camorra e lotte tra clan rivali”, ci spiega la dottoressa Rosa Angela Racanelli.

“..Napoli e Bari sono realtà molto simili, anche per quel che concerne la tradizione culinaria e la modalità con cui i loro abitanti si rapportano nella vita. Sono molto felice di visitare numerosi pazienti della Campania ogni anno, perchè sono certa di avere a che fare con persone motivate, realmente disposte a cambiare le proprie abitudini alimentari, pur di stare meglio. La frustrazione maggiore che posso ricevere dal mio lavoro è legata a quella tipologia di paziente rassegnato, che sceglie deliberatamente di non guarire, perchè non sente la necessità di un cambiamento radicale alla vita, caratterizzata da scelte scriteriate a tavola e abitudini quotidiane discutibili”.

Idrocolonterapia e dieta

Uno degli aspetti più interessanti dell’idrocolonterapia è la concreta possibilità di perdere peso. Lo sanno bene le tante soubrette e donne dello spettacolo, nate a Napoli, che confidano nell’irrigazione attraverso il colon, pur di perdere chili di troppo e mantenere tonico e sodo il corpo.
Quello che accade a livello fisico è solo una ripercussione di quello che accade all’interno del corpo. La principale ragione di sottoporsi ad idrocolon è quella di riuscire a risolvere problemi di stitichezza. Le difficoltà nelle evacuazioni infatti non sono altro che la conseguenza negativa dell’azione intossicante dei cibi, rimasti a marcire tra le anse e le curve di un colon per mesi e forse anni. La stipsi è a sua volta una delle cause più importanti del manifestarsi di tante altre malattie, anche di carattere nervoso.
Di conseguenza, decidere di eseguire un ciclo di sedute d’idrocolonterapia può contribuire a risolvere tensioni emotivi e sentirci a nostro agio con gli altri.

Non chiamatela medicina alternativa

In effetti non sarebbe rispettoso nei confronti dei tanti ospedali nel Mondo in cui questa pratica viene integrata, senza alcuna esitazione. Nelle culture orientali, da sempre più consapevoli del legame tra intestino e mente, si è soliti lavare il colon all’interno delle stesse strutture ospedaliere, a conferma di quanto venga apprezzata e considerata efficace questo tipo di trattamento.

In Italia restiamo ancora un po’ più indietro, da questo punto di vista, ma il fatto che sempre più dottori consiglino questo sistema per trattare i blocchi intestinali e rigenerare la flora batterica è un ottimo segnale. Molti centri benessere hanno intuito questo bisogno da parte della popolazione e quindi istituito delle specifiche zone in cui è possibile pulirsi il colon in maniera professionale.

Un’ultima raccomandazione agli amanti della pizza. Non tutte le operatrici sono favorevoli al consumo della buonissima pizza napoletana, pertanto è opportuno considerare l’eventualità che vi possano proibire di mangiarla per periodi più o meno lunghi. Qualora non foste disposti a questo tipo di rinunce però, meglio non chiedere all’idrocolonterapia, così come a qualunque altro dottore, di aiutarvi, perchè la salute è per prima cosa un atto di amore verso sé stessi, che va perseguito attraverso la forza di volontà.


Articolo pubblicato da Redazione il giorno 23 Gennaio 2018 - 20:58
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