#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 3 Maggio 2025 - 16:52
21.8 C
Napoli

Bus nella scarpata, Autostrade: ‘Le barriere protettive erano ok’

facebook
instagram
Napoli piange Riccardo Imperiali di Francavilla: il ricordo della Deputazione...
Castellammare, arrestato lo scippatore seriale violento
Controlli antibracconaggio tra Napoli e Caserta: sequestri e denunce dei...
Sorrento diventa ufficialmente “Città di Torquato Tasso”: un omaggio al...
Napoli, forano la gomma dell’auto e derubano turisti: denunciati
Milano, si fingono poliziotti svizzeri e truffano 92enne: denunciati due...
Napoli, controlli alla movida del Vomero
Pozzuoli, controlli della polizia su tutto il territorio
Casoria: nasconde armi in casa, arrestato 36enne dalla polizia
Napoli, furto ai danni di turisti: 2 denunce
Porta Nolana, evade dai domiciliari: la polizia arresta 57enne
Pagliuca carica la Juve Stabia: “Uniti verso i playoff, ma...
Arco Felice, tenta una rapina in un hotel: arrestato dalla...
Movida sotto controllo: arresti, denunce e minori armati nel cuore...
Benevento, mesi di violenze sulla ex: divieto di avvicinamento per...
Giugliano, tentato cavallo di ritorno: arrestato 40enne grazie alla trappola...
A Puolo la tappa finale di “Trekking tra le onde”:...
Gran finale per il COMICON Napoli: tra licantropi, fumetti e...
Napoli-Cagliari, l’allarme Ticketone: “Biglietti a 200 euro? Sono truffe. Diffidate...
Lutto per la scomparsa del Dott. Francesco Manguso medico dell’ospedale...
Napoli, stesa all’alba a Poggioreale: 8 bossoli in via Miccoli
Sequestrati 36 chilogrammi di cocaina per i clan stabiesi e...
Napoli, la Città Che Si Arrangia: Dai Taxi a 5...
Circumvesuviana, Nuovo Caos sulla Linea Napoli-Sorrento: Treni Bloccati e Pendolari...
Caivano, piazza di spaccio smantellata prima dell’inaugurazione
Ercolano, fugge sui tetti e getta due pistole: arrestato 37enne
Napoli, aggredisce medico per raggiungere il padre ricoverato: denunciato 57enne
Pusher di crack arrestato dai carabinieri ad Anacapri
Napoli, fiaccolata per Emanuele Durante: corteo in memoria del 20enne...
Scoperto agriturismo a Nola con 21 lavoratori in nero: struttura...

SULLO STESSO ARGOMENTO

I dirigenti di Autostrade per l’Italia si difendono al processo per la tragedia del bus caduto nella scarpata lungo il tratto della A16 Napoli-Canosa. Per il dirigente le barriere protettive lungo il tragitto erano ok. L’incidente che il 28 luglio del 2013 costo’ la vita a 40 persone nel bus precipitato dal viadotto “Acqualonga” dell’A16 Napoli-Canosa, in provincia di Avellino, non e’ stato causato dalla presunta scarsa manutenzione delle barriere protettive. Lo hanno sostenuto i periti della societa’ Autostrade nel processo davanti al tribunale di Avellino, nel corso del controinterrogatorio da parte della pubblica accusa. A turno, e secondo le proprie specifiche competenze, Francesco La Torre, Lorenzo Domenichini, Marco Anghileri e Dario Tangi, rispondendo alle domande del pm Cecilia Annecchini, hanno ribadito che se avesse funzionato l’impianto frenante il bus si sarebbe fermato prima di infrangere le barriere protettive e precipitare nel vuoto. In particolare, i periti della difesa hanno contestato l’usura dei “tirafondi”, i bulloni che assicurano al suolo la barriera, che non avrebbe garantito la tenuta della struttura: i “tirafondi”, hanno spiegato, sono stati trovati spezzati in seguito all’urto del bus e la loro funzione e’ soltanto quella di limitare il suo spostamento trasversale in caso di urto. I periti della difesa hanno anche confermato la dinamica che ha portato il bus contro la barriera: a spingerlo e’ stato l’effetto cuneo in seguito al tamponamento di una Bmw che procedeva nella stessa direzione. Il controinterrogatorio da parte dell’accusa continuera’ nella prossima udienza, fissata al 7 febbraio. Il processo, cominciato il 28 settembre 2016 davanti al giudice monocratico di Avellino, Luigi Buono, vede 15 imputati che a vario titolo devono rispondere di omicidio colposo plurimo, disastro colposo e falso in atto pubblico. Quest’ultima ipotesi di reato e’ relativa alla falsa attestazione di revisione del bus. Tra essi anche l’ad di Autostrade, Giovanni Castellucci, e il direttore generale Giovanni Mollo.


Articolo pubblicato il giorno 31 Gennaio 2018 - 14:44


ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento