Due persone, mamma e figlio, sono state sottoposte a fermo per l'omicidio e la soppressione del cadavere di Andrea La Rosa, 35 enne milanese ex calciatore di serie C e neo direttore sportivo del Brugherio calcio (Monza), scomparso il 14 novembre scorso.Potrebbe interessarti
Riciclaggio con le scommesse illegali: arresti e denunce in tutta Italia
Manovra 2026, la legge della "rottamazione": ecco la maxi sanatoria per chi ha debiti con il fisco
Trasporto merci, Tosi (FI-PPE): Ho chiesto a fitto di usare PNRR residuo per indennizzi aziende
Viterbo, svelato il mistero dei furti di farmaci per mezzo milione di euro: arrestato un 54enne di Napoli
Per quasi un mese, come riporta l'edizione on line del Corriere della sera, i resti di Andrea La Rosa sono stati sigillati e conservati all’interno di un bidone. Madre e figlio erano già stati ascoltati in seguito alla denuncia di scomparsa presentata da una zia di Andrea, socio di una società di consulenza. Gli investigatori erano arrivati a loro grazie alle testimonianze di allenatori e giocatori del Brugherio calcio, la società della quale La Rosa era direttore sportivo: il 35enne aveva parlato negli spogliatoi di un imminente incontro per una questione di soldi. Si pensava che il cadavere potesse essere stato seppellito nei boschi ai margini di Quarto Oggiaro già scelti, in passato, per esecuzioni della malavita. E invece mamma e figlio lo tenevano in auto in attesa di poter compiere il macabro martirio del cadavere.
Notizie del giorno
- 12:43
- 12:35
- 12:20
- 12:06
- 11:55
- 11:35
- 11:15
- 10:55
- 10:37
- 10:15
- 09:55
- 09:35
- 08:41
- 08:23
- 07:58
- 07:33