I carabinieri della tenenza di Caivano hanno arrestato Vincenzo e Antonio Recano, 42 e 21 anni, padre e figlio, entrambi residenti nel parco Verde. I militari hanno bloccato il 21enne mentre senza alcuna autorizzazione vendeva artifici pirotecnici esposti in una baracca in legno nei pressi del locale campo sportivo. Di fronte alla baracca, all’interno della rivendita di ricambi auto del padre, sono state invece rinvenute 14 bombe del tipo chiamato “cipolla”, veri ordigni catalogati come ordigni improvvisati e altro materiale esplodente, per 12 kg in totale.
Sul posto sono intervenuti gli artificieri antisabotaggio del Comando Provinciale di Napoli per la catalogazione e il trasporto in sicurezza. I carabinieri della stazione di Bacoli hanno invece denunciato un operaio 32enne del luogo ritenuto responsabile di detenzione e commercio abusivo di materiale esplodente. Durante una perquisizione in un capannone agricolo in via Cornelia dei Gracchi, riconducibile all’operaio, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 385 kg. di materiale pirotecnico di quinta categoria pronto per la vendita illegale.
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