#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
App Sinfonia Desktop
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 5 Agosto 2025 - 13:15
29.8 C
Napoli
App Sinfonia Desktop
Campi Flegrei, scoperta una cavità nascosta sotto la caldera
Orta di Atella, 96enne intrappolato in casa in fiamme: salvato...
Napoli, suicidio assistito, negato il diritto alla morte assistita a...
L’anticiclone africano torna a infuocare l’Italia: picchi di 40°C per...
Napoli, lutto a San Lorenzo, addio al giovane pizzaiolo Genny:...
Casavatore, viabilità, servizi alla persona e PUC: ecco la ricetta...
Napoli, mancato interrogatorio: scarcerati i due Silvestro, padre e figlio
Concessioni balneari a Posillipo: un affare da pochi euro a...
A Pianura la centrale dei falsi prodotti del Napoli e...
Ischia, anziana sventa la truffa ma è colta da malore:...
Ponticelli, scarcerato Omar Marino: il clan De Micco-De Martino rialza...
Oroscopo del 5 agosto 2025 segno per segno
Cicalone torna a Napoli e mostra quello che molti fingono...
Tragedia in autostrada, la verità dalle telecamere e dai testimoni
Minorenni stranieri usati come pusher nel cuore di Napoli: arrestato...
Contrabbando di sigarette a Chiaiano: arrestato 59enne con 19 kg...
Napoli, furto di cellulari in Villa Comunale: arrestato 28enne tunisino
Napoli, abbonamenti esauriti: il 98% di conferme tra i tifosi
Falsi preti celebrano matrimoni e sacramenti: l’allerta del vescovo di...
Morte di Dj Godzi a Ibiza: slitta l’autopsia, necessarie altre...
Capri, sedicenne ferito dall’elica dopo un tuffo incauto
West Nile, altri due morti nel Casertano e uno nel...
Controlli serrati nel Golfo di Napoli: oltre 240 imbarcazioni verificate,
Escursioni in barca da San Vito Lo Capo: un’esperienza da...
Campania, il Governo boccia l’uscita dal piano sanitario: decisivi due...
Napoli, stop alla Cumana tra Fuorigrotta e Bagnoli: lavori urgenti...
Stretta della Polizia tra Mergellina e Pozzuoli: controlli a tappeto...
Sopravvivere al lunedì: abitudini, distrazioni e strategie per ripartire
Caserta, arrestato “l’orco” online: adescava minorenni con regali e denaro
Luigi Zeno premia Miss Mascotte per Miss Italia a Pompei

Appalti alle ditte vicine a Zagaria: chiesti 50 anni di carcere, 7 per l’ex senatore Barbato

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Pene dai due ai 15 anni di carcere sono state richieste dal pm della Dda di Napoli Maurizio Giordano a carico di sei dei sette imputati del processo cosiddetto “Medea”, in corso ad Aversa al tribunale di Napoli Nord, e relativo agli appalti concessi dal settore idrico della Regione alle ditte vicine al clan Zagaria. In particolare Giordano, al termine della requisitoria iniziata nell’udienza del 13 dicembre scorso e protrattasi oggi per parecchie ore, ha chiesto una condanna a 7 anni per il reato di corruzione con l’aggravante mafiosa per l’ex senatore dell’Udeur Tommaso Barbato, ex funzionario regionale addetto al settore idrico, i cui appalti sono entrati nel mirino della Dda.
Barbato divenne famoso nel febbraio 2008 per lo sputo rifilato al senatore Nuccio Cusumano in occasione della mozione di sfiducia al governo Prodi. Il pm ha poi chiesto la pena maggiore, pari a 15 anni, per l’imprenditore Pino Fontana, ritenuto un socio di Michele Zagaria; Giordano ha pero’ chiesto l’assoluzione per Fontana per l’ipotesi di corruzione nei confronti dei politici di Forza Italia Pio Del Gaudio (ex sindaco di Caserta) e Carlo Sarro (deputato), la cui posizione e’ stata archiviata mesi fa. Una pena di sei anni e’ stata avanzata per il fratello di Fontana, Orlando, anch’egli imprenditore, divenuto noto perche’ avrebbe acquistato, da un poliziotto che partecipo’ alla cattura di Michele Zagaria nel covo di via Mascagni a Casapesenna il 7 dicembre 2011, la pen drive del boss, dove dovrebbero essersi nomi di politici al soldo del clan.
Quattro anni per corruzione, ma senza l’aggravante mafiosa, sono stati poi richiesti per l’ex carabiniere del comando provinciale di Caserta Alessandro Cervizzi, che avrebbe cercato di aiutare Fontana ottenendo in cambio soggiorni per il figlio in una villa dell’imprenditore al Sestriere; dieci anni sono stati chiesti per l’imputato Vincenzo Pellegrino. L’assoluzione e’ stata invece proposta per il finanziere, tuttora in servizio a Caserta, Silvano Monaco, accusato di rivelazione di segreti d’ufficio.
Nella scorsa udienza il pm chiese inoltre alla Corte di valutare se “disporre l’invio alla Procura dei verbali delle deposizioni di Fulvio Martusciello, Giuseppe Ascierto e Piero Cappello”, ipotizzando a loro carico, “il reato di turbata liberta’ nel procedimento di scelta del contraente (articolo 353 bis codice penale)”. I tre politici furono sentiti durante il processo. Nel settembre scorso, poco prima che terminasse l’istruttoria dibattimentale, fu ascoltato in aula anche il sindaco di Benevento Clemente Mastella, in qualita’ di leader dell’Udeur negli anni in cui vi militava Barbato. Le arringhe difensive inizieranno il 22 dicembre.


Articolo pubblicato da Redazione il giorno 20 Dicembre 2017 - 20:15
facebook

Ultim'ora

App Sinfonia Desktop

Cronache Podcast

  • Napoli, punta il fucile contro l'ambulanza per costringere l'autista a portare il padre al Policlinico
  • Massa Lubrense, carne avariata e ghiaccio per cocktail nelle buste della spazzatura
  • Caivano, minorenne con deficit psichiatrico costretto a vendere il suo corpo: 6 indagati
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

Primo Piano

Le Video Storie