La Polizia di Stato di Verona ha identificato e denunciato 23 ultras gialloblu e 2 della Lazio, tra i 17 e i 42 anni, ritenuti responsabili degli scontri avvenuti il 19 agosto scorso, prima dell'incontro di calcio Hellas Verona-Napoli.Potrebbe interessarti
Serie A, gli arbitri della 12a giornata: Napoli-Atalanta a Di Bello, Sozza per il derby di Milano
Playoff Mondiali 2026, l’Italia attende il sorteggio: subito rischio Svezia per gli Azzurri
Al via il voto per i Globe Soccer Awards: da Conte a Yamal, corsa mondiale ai premi di Dubai
Conte, l'aria a Napoli resta tesa. E i bookmaker non escludono ancora l’addio
Nei loro confronti il questore di Verona, Enzo Giuseppe Magini, ha avviato il procedimento amministrativo per l'emissione dei provvedimenti "Daspo", che vieteranno loro l'accesso agli stadi per diverso tempo.
Le indagini sono state svolte dalla Digos, che hanno individuato i responsabili passando all'esame ogni fotogramma delle immagini registrate dalle telecamere del sistema di video-sorveglianza poste all'esterno dello stadio Bentegodi di Verona. Fra loro, 12 annoverano sul proprio conto eterogenei precedenti penali e 8 erano gia' stati sottoposti a Daspo.
Alla partita era stato attribuito un indice di rischio elevato sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica, non solo per la nota rivalita' tra i due gruppi ultras, ma anche per la chiusura al pubblico della Curva sud, riservato alla tifoseria piu' calda dell'Hellas Verona, a seguito della decisione della Corte Federale d'Appello che aveva sanzionato la societa' veronese per "Cori razzisti all'indirizzo di due giocatori di colore del Vicenza Calcio, durante la partita Hellas Verona-Vicenza disputata il Primo maggio 2017".





