#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 7 Maggio 2025 - 17:14
21 C
Napoli
Ischia Film Festival, a Christopher Nolan il Foreign Award
Capua celebra Angelo Scalzone, il genio del tiro che fece...
Il Giro d’Italia torna a Napoli, Manfredi: “In futuro lavoriamo...
I Carabinieri del TPC Napoli: “Nel 2024 recuperati 24.955 beni...
Lautaro Martinez ora per i bookie è da Pallone d’Oro:...
Rapinatore seriale ventenne arrestato dai Carabinieri a Boscotrecase
Arzano, atti persecutori nei confronti della moglie: Aruta sceglie il...
Rissa nella movida di Angri, 6 giovani sottoposti a misura...
Castellammare, oltre 70 anni di carcere al clan di Moscarella
Opportunità di lavoro in Parlamento: 80 posti disponibili tra Senato...
Napoli: maxi-controllo sui veicoli elettrici, 11 bici sequestrate e 49...
Scampia: tentano una truffa e aggrediscono gli agenti: arrestati due...
Salerno, lite familiare per eredità degenera in rissa: feriti due...
Ponticelli, tentano “cavallo di ritorno”: arrestati due giovani napoletani
Caivano, blitz al Parco Verde: Carabinieri arrestano due pusher e...
Casal di Principe epicentro di un sistema di riciclaggio da...
Piazza Garibaldi, aggredisce gli agenti: arrestato senegalese
Agerola, nuovo caso di abusi edilizi: denunciato 40 enne
Maddalena: la Napoli elettrica nel nuovo album di Valerio Bruner
Buonarroti: dal 9 maggio in digitale Don’t worry… you’re dead!
Omicidio Gelsomina Verde: due condanne a 30 anni per i...
I Migliori Casino Con Deposito Minimo 50 Centesimi
Napoli, blitz anti droga: 3 arresti della polizia
Pomigliano, maxi operazione anti-abusivi: scoperti 19 allacci elettrici illegali nella...
Polveri Condominiali: Gina Perna in scena al Teatro Sala Molière...
Serie A, ecco gli arbitri della 36ª giornata: Piccinini per...
Agropoli, viaggia per 80 km con un gattino nel motore:...
Alessandra D’Antonio presenta Dopo una lunga notte presso il Foyer...
Aggredisce madre e sorella a bastonate nell’Avellinese: 36enne arrestato dai...
Sorrento, truffano 90enne fingendosi carabiniere e avvocato: due arresti

Salerno, morto per una trasfusione di sangue sbagliata: condannati medici e tecnico

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Quando si tratta di trasfusioni, tutto il personale sanitario – che assiste il paziente che riceve le sacche ematiche – ha il dovere di controllare che il sangue trasfuso sia del gruppo giusto, senza dare per scontato che il collega che lo ha preceduto se ne sia sincerato.
Lo sottolinea la Cassazione che ritiene le trasfusioni con sacche di gruppo sanguigno sbagliato “un errore di gravita’ tale da essere gia’ stato considerato, in un altro caso deciso dalla Suprema Corte, dotato di esclusiva forza propria nella determinazione” della morte del paziente. Per questo e’ necessaria la massima attenzione da parte di tutti, indipendentemente dal momento nel quale intervengono.
Pertanto, gli ‘ermellini’ hanno confermato la condanna per omicidio colposo nei confronti di un tecnico del Servizio trasfusioni dell’ospedale salernitano ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’, Michele D.F., e per un medico dello stesso nosocomio, l’ortopedico Luigi L.B. Al primo si contestava di aver “innescato il processo di utilizzazione di sacche ematiche destinate ad altro paziente e invece consegnate ad un infermiere per un paziente con gruppo incompatibile”.
In pratica, a Gerardo F. ricoverato per la riprotesizzazione dell’anca, arrivo’ il sangue sbagliato e quando i medici videro che peggiorava ordinarono che si continuasse con la trasfusione causandone la morte, il due luglio del 2009.
Al capezzale dello sventurato arrivarono anche un anestesista e un altro ortopedico e anche loro – la cui posizione e’ stata dichiarata prescritta – omisero di controllare le caratteristiche delle sacche trasfuse e la loro compatibilita’ con il paziente. “La cooperazione tra piu’ sanitari, ancorche’ non svolta contestualmente, impone ad ogni sanitario oltre che il rispetto dei canoni di diligenza e prudenza connessi alle specifiche mansioni svolte, l’osservanza degli obblighi derivanti dalla convergenza di tutte le attivita’ verso il fine comune ed unico, senza che possa invocarsi il principio di affidamento da parte dell’agente che non abbia osservato una regola precauzionale su cui si innesti l’altrui condotta colposa”, afferma la sentenza 50038 depositata dalla Quarta sezione penale che si occupa di colpa medica.
Dunque anche se l’errore viene commesso ‘a monte’ di una procedura di trasfusione, tutti i camici bianchi e i tecnici rispondono, nel processo, di “colpa specifica consistita nella violazione delle linee guida raccomandate dal Ministero della Salute ai fini della prevenzione della reazione trasfusionale da incompatibilita’ ‘Abo’ e adottate, altresi’, nell’ambito dello specifico protocollo per la prevenzione degli errori trasfusionali”, scrive la Suprema Corte.


Articolo pubblicato il giorno 31 Ottobre 2017 - 20:49

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento