Il punto conquistato contro la Virtus Francavilla con una doppia rimonta non è stato del tutto digerito dall’ambiente azzurrostellato. A pesare sul morale di calciatori, staff tecnico e tifosi della Paganese la direzione arbitrale del signor Longo della sezione di Paola. Una condotta di gara ampiamente insufficiente, che ha toccato il suo picco più assurdo nella mancata concessione di un sacrosanto calcio di rigore nei minuti finali della contesa. Invece della punizione dal limite, decisione assunta dal fischietto calabrese, c’erano tutti gli estremi per il penalty in seguito al fallo di Biason ai danni di Cesaretti. Le immagini televisive hanno evidenziato ulteriormente, così come percepito nel momento stesso del contatto, che l’esterno d’attacco della Paganese si trovava in area quando è stato agganciato dal mediano della Virtus. Un episodio che avrebbe potuto incanalare la sfida verso una corroborante vittoria per il morale e la classifica degli uomini di Massimiliano Favo.