Napoli, in arrivo gli avvisi di garanzia per la morte del medico nell’ospedale del Mare

SULLO STESSO ARGOMENTO

Aperta un'inchiesta da parte della Procura di dopo la denuncia presentata dall'avvocato Enrico Ricciuto a nome della famiglia del 50enne medico napoletano morto dopo una tac e per un calcolo alla colecisti al nuovo ospedale del Mare di Napoli.  Nella giornata di domani il pm incaricato di coordinare le indagini dovrebbe avviare la procedura di nomina del medico legale con tutti gli atti giudiziari conseguenziali come l'invio di avvisi di garanzia al personale medico della struttura sanitaria che ha avuto in cura il dottor Maurizio Busciolano. Il legale, in una nota, afferma che “vi sono forti perplessita' in ordine al rispetto dei protocolli medici di Pronto Soccorso. Il defunto era affetto da semplici calcoli. La pancreatite diagnosticata e' stata adeguatamente curata sotto il profilo diagnostico e terapeutico?”. Ricciuto sostiene anche di aver “sollecitato alla Procura l'esecuzione dell'autopsia sul defunto dottor Maurizio Busciolano. Ci hanno detto che sono molte le autopsie da eseguire, ma l'uomo e' morto martedi' mattina”.

Intanto sono scoppiate le polemiche dopo che i familiari del medico deceduto hanno chiesto che il ministero della Salute invii gli ispettori all'Ospedale del Mare a Napoli per verificare l'operato dei sanitari. I familiari di un 50enne che e' morto nel nosocomio napoletano, aperto quattro mesi da, in circostanze ancora da chiarire. “La famiglia chiede l'immediata attivazione del ministero della Salute attraverso l'invio di ispettori per verificare l'operato dei sanitari delle strutture ospedaliere San Giovanni Bosco e Ospedale del Mare”, afferma l'avvocato Enrico Ricciuto.

“L'ospedale del Mare effettua normalmente ricoveri in elezione, i pazienti vengono messi in lista nei vari ambulatori e vengono ricontattati per il ricovero con le dovute indicazioni”. Cosi' il direttore generale della Asl Napoli 1, Mario Forlenza, in relazione alla vicenda del paziente morto nella struttura ospedaliera. “Per quanto riguarda i pazienti provenienti da altri presidi, i vari varchi dell'Ospedale del Mare sono presidiati da guardie giurate che indirizzano le ambulanze nella zona centrale dell'ospedale, sottostante all'ingresso principale, dove e' presente ulteriore gabbiotto con guardia giurata che fornisce le ulteriori indicazioni per raggiungere gli ascensori che conducono ai reparti in attivita'. Inoltre all'interno dell'ospedale esiste ampia cartellonistica con le dovute indicazioni di cui e' previsto l'implementazione a seguito dell'apertura dei nuovi reparti come da cronoprogramma gia' stabilito”, conclude Forlenza.

    “Stamane mi sono recato all'ospedale del mare per avere maggiori notizie in merito alla morte del paziente colpito da infarto mentre era sottoposto alla tac e ho verificato, personalmente, che sono stati gia' avviati tutti i controlli per accertare quanto e' successo e se quella morte poteva essere evitata con una commissione interna voluta dal direttore generale dell'Asl Napoli 1, Mario Forlenza, che si e' subito insediata per svolgere tutte le indagini del caso ed era in piena attivita' quando sono giunto nel presidio ospedaliero”. Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanita', esprimendo “piena e totale vicinanza alla famiglia del cinquantenne morto nell'ospedale del mare”. “Per rispetto verso il dolore di quella famiglia, credo che sia giusto fare tutti gli accertamenti del caso”, ha aggiunto Borrelli, per il quale “un sistema sanitario efficiente deve essere anche in grado di verificare, in tempi rapidi, se e quali negligenze o mancanze ci siano state nella gestione degli interventi su un paziente”.

    (la foto del dottor Maurizio Busciolano è tratta dal suo profilo facebook)


    Torna alla Home

    Napoli, comitato ordine e sicurezza pubblica a S. Giovanni a Teduccio

    Nel pomeriggio di domani, alle ore 17,30, presso la fondazione Famiglia di Maria, sita in Napoli a San Giovanni a Teduccio, alla Via S. Aprea n.5, il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, presiederà il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Nel corso della riunione sarà svolta una...

    IN PRIMO PIANO