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I nazionali sono tutti tornati a Castel Volturno e Maurizio Sarri, a partire da oggi, ha potuto cominciare a preparare la sfida di sabato sera all'Olimpico con la Roma. Il tempo e' poco soprattutto per rifinire la preparazione sul piano tattico, ma gli azzurri sembrano essere concentrati il punto giusto, almeno a sentire il parere di Giaccherini.
"La testa adesso - aggiunge - e' solo alla Roma. Una partita difficile per entrambe le squadre. Sara' una sfida tanto bella quanto tosta. Noi dopo sette partite siamo in testa, abbiamo fatto un gran lavoro ma siamo ancora all'inizio".
Per Giaccherini "la gara con la Roma significa tanto, come significheranno tanto tutte le gare che arriveranno". "Noi - dice ancora l'esterno azzurro - dovremo imporre il nostro gioco, mettere in campo l'atteggiamento tattico che ci ha caratterizzato sinora e cercare di proseguire su questa strada".
"La mentalita' vincente - aggiunge - non si misura in 7 partite ma nell'intero campionato. Con la stessa voglia e la stessa fame che abbiamo avuto sinora dovremo affrontare l'ottava, la nona, la decima sfida e cosi' via.
Certamente la Juve e' abituata a vincere, ma vincere a Napoli sarebbe qualcosa di meraviglioso e unico". "Ottobre - spiega Giaccherini - sara' un mese caldissimo, avremo un susseguirsi di big match che potranno dire tanto sin da subito sulla nostra stagione.
Ma adesso siamo concentrati solo al match contro la Roma. In vetta alla classifica stiamo bene. Abbiamo meritato la vetta, c'e' grande entusiasmo, forza ma anche serenita' perche' stiamo facendo bene il nostro lavoro.
L'intenzione e' rimanerci al vertice e faremo di tutto per proseguire il nostro cammino". Tra i compagni di squadra c'e' un potenziale vincitore del pallone d'oro, Dries Mertens e Giaccherini gli riconosce il merito per questa designazione.
"Dries - dice - e' un ragazzo eccezionale ed un gran giocatore. Ha pienamente meritato questa candidatura e credo che in questa squadra ci siano anche altri calciatori di statura internazionale".
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